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- 26/3/2024
Come diventare orientatore: tutto quello che c'è da sapere
La figura dell’Orientatore professionista in Italia è ormai sempre più importante a causa delle incertezze legate oggi al mercato del lavoro. Una figura capace di costruire, insieme al diretto interessato, un percorso di conoscenza di sé e di inserimento nel contesto sociale, economico e culturale di riferimento. Per svolgere l'attività di Orientatore devi dotarti di un bagaglio di conoscenze e competenze piuttosto ampio.
In questo articolo, vediamo i seguenti punti:
- L'Orientatore, chi è e di cosa si occupa
- Gli sbocchi professionali
- Perché diventare Orientatore
- Come diventare Orientatore, con quale formazione e aggiornamento
L'Orientatore, chi è e cosa fa
L’Orientatore è quel professionista che si occupa di mediare tra un individuo e le opportunità di studio, di formazione e di lavoro che la società offre. Lo fa, ovviamente, partendo da un'approfondita conoscenza del background di ciascuno: storia personale, attitudini, capacità, inclinazioni.
L'orientamento, infatti, si traduce in un'ampia consulenza, fatta di tante attività diverse con un'unica finalità: sostenere la persona in una difficile fase di transizione della sua vita, quando si trova di fronte alla necessità di maturare decisioni importanti.
Ovviamente, gli ambiti prediletti di applicazione sono quelli che hanno a che fare con la scelta di un percorso di studi e formazione e con la ricerca di un impiego. Il lavoro dell'Orientatore, quindi, è molto articolato e spazia dal fornire informazioni pratiche fino al counseling.
Se desideri diventare Orientatore, i principali strumenti che devi conoscere sono:
- il colloquio orientativo (che può essere informativo o di supporto);
- il bilancio di competenze;
- la ricerca attiva del lavoro.
Gli sbocchi professionali
Se ti stai chiedendo dove può lavorare un Orientatore, la risposta è che esistono diversi luoghi in cui questa figura può essere impiegata. La crisi attuale del mercato del lavoro ha dato un nuovo peso alla figura dell'Orientatore, facendo emergere la necessità di persone che siano in grado di fornire la giusta direzione a chi ha bisogno di compiere delle scelte consapevoli.
Diventare un Orientatore, infatti, comporta la conoscenza di tutti gli strumenti e le tecniche necessarie a supportare giovani e adulti durante il loro processo decisionale.
Tra i principali sbocchi professionali di questa figura c'è l'orientamento degli studenti in ambiente scolastico, di persone in cerca di un’occupazione, oppure l’orientamento alla riqualificazione professionale svolto anche per organizzazioni private ed enti pubblici.
Ma non solo. Essere un Orientatore significa poter lavorare presso:
- Servizi per l'impiego e Centri di orientamento professionale;
- Agenzie per il lavoro;
- Ufficio Risorse Umane di aziende (pubbliche e private);
- Terzo settore;
- Patronati, sindacati e organismi professionali;
- Scuole di ogni ordine e grado (pubbliche e private);
- Sportelli orientamento e placement delle Università;
- Istituti di Istruzione e Formazione Professionale;
- Centri di formazione;
- Comunità locali e sociali;
- Libera professione
Scopri anche quanto guadagna un Orientatore
Perché diventare Orientatore
La figura dell’Orientatore professionista in Italia è ormai sempre più importante a causa delle incertezze legate oggi al mercato del lavoro.
Soprattutto per quanto riguarda i giovani, si può osservare come la disoccupazione giovanile abbia raggiunto percentuali a due cifre. Questo il più delle volte accade perché gli studenti che escono dal sistema scolastico o universitario non sono preparati al mondo dell'impiego e si ritrovano spesso soli ad affrontare una decisione cruciale: continuare studiando o iniziare una ricerca attiva del lavoro?
Ancor peggio sono i neolaureati privi di lavoro e le persone che dovranno ricollocarsi in altro ruolo o occupazione.
Diventare un Orientatore significa avere la possibilità di fornire accurate analisi della situazione lavorativa, seguire al meglio tutte queste persone ed assisterle nelle difficili scelte che sono chiamate a compiere.
Per approfondire: Report Unioncamere sui fabbisogni professionali in Italia.
Come diventare Orientatore, formazione e aggiornamento
A questo punto, se il tuo obiettivo è quello di diventare un orientatore professionista in Italia, puoi scegliere tra diversi percorsi formativi offerti da Asnor che ti aiuteranno a sviluppare le competenze utili a svolgere la Professione di Orientatore e ad ottenere riconoscimento e qualificazione attraverso il Registro Orientatori Asnor (L. 4/2013).
In generale, per svolgere l'attività di Orientatore devi dotarti di un bagaglio di conoscenze e competenze piuttosto ampio che include:
- tecniche di comunicazione;
- principi base di psicologia;
- normativa in materia di studio, formazione e lavoro (sia dipendente che autonomo e imprenditoriale);
- principi di economia, organizzazione aziendale e sociologia.
Inoltre, se vuoi occuparti di orientamento, devi aggiornarti continuamente sulle novità del mondo della scuola e del mercato del lavoro, sia sotto il profilo tecnico che sociale.