Martedì 16 Luglio 2024

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  • 13/11/2023

Un progetto di PCTO per la Scuola Secondaria di II grado

Ispirato al libro di James Hillman “Il codice dell’anima”, durante l’anno scolastico 2022/23, l’Istituto Newton Pertini di Camposampiero ha avviato un ciclo di quattro incontri inseriti nel progetto PCTO “Testimoni del tempo futuro – Storie di vocazioni”. A cura di Laura Fraccalanza, Orientatrice Asnor.

Prendendo spunto dalla prospettiva efficace di Hillman di trattare il tema della scelta attraverso la narrazione biografica di personaggi conosciuti (da John Lennon e Tina Turner, da Truman Capote a Quentin Tarantino e Woody Allen), ho progettato, coordinato e condotto questo progetto di PCTO, grazie al quale è stato possibile indagare le motivazioni profonde - una specie di “codice dell’anima” – che ci influenzano e che decidono la vita di tutti noi.

Quattro relatori qualificati hanno accettato il mio invito a intervenire a scuola con alcune classi. Insieme abbiamo strutturato la relazione in due momenti:

  1. ciascuno di loro ha illustrato l’itinerario di studio e di lavoro che li ha portati all’attività che tuttora svolgono;
  2. poi, con finalità più strettamente di orientamento informativo, hanno esposto alcune esperienze specifiche della loro occupazione.

Un biologo forense, un docente universitario di meccanica, un ingegnere elettronico, ora coach aziendale, e un’imprenditrice nel campo delle nanotecnologie, hanno coinvolto emotivamente gli studenti nella narrazione personale del loro percorso interiore che li ha visti acquisire sempre maggiore consapevolezza di sé, primo passo per la definizione di un progetto di vita soddisfacente. In seguito, hanno interagito con me e con gli studenti nel delineare nuove prospettive di studio e di lavoro che rispondono alle esigenze del mutevole scenario occupazionale del nostro tempo.

Il valore dello storytelling

In linea con il riconoscimento del ruolo attivo del singolo nell’ambito delle strategie formative e orientative si è ormai riconosciuto il valore dello storytelling nel promuovere processi di empowerment.

Il narrare, e l’ascoltare narrazioni, consente all’individuo di dare un senso e una direzione ai propri processi di trasformazione; facilita la presa di coscienza delle proprie caratteristiche, limita l’ansia verso un futuro che si vede molto incerto.

Quando si tratta di storie di esseri umani, alle prese con decisioni importanti e con i dubbi tipici di scelte impegnative, quando i soggetti testimoniano come spesso si siano trovati di fronte alla possibilità di errore, ma come abbiano saputo gestirlo con il coraggio di mettersi in discussione e/o di rispondere all’impellente esigenza interiore di cambiare strada, ecco allora che viene facilitata la gestione delle alternanti emozioni che accompagnano i ragazzi di fronte alle varie opzioni di vita.

Inoltre, l’ascolto del racconto aiuta a “vedere” l’aspetto pratico di attività lavorative che talvolta, durante le giornate di orientamento universitario, vengono presentate in modo astratto. Il “pensarsi” in un ruolo aiuta a concretizzare le prospettive di lavoro, a valutare la disponibilità ad acquisire in termini di tempo e di impegno il curriculum necessario, le competenze e le conoscenze richieste, il rapporto tra ore lavorative e tempo libero, le prospettive di carriera, il livello di stipendio, il luogo di lavoro e così via.

Conclusioni

Sentire l’esperienza altrui consente la scoperta di ambiti di studio e di lavoro che fino a quel momento non erano stati presi in considerazione o che addirittura non erano noti: posizioni legate all’innovazione, alla digitalizzazione, alla transizione ecologica, alle nuove esigenze delle aziende. Infine, la storia personale può fornire un utile spunto metodologico su come lavorare per comprendere la propria “vocazione”, trasferendo ad altre situazioni nuove forme di conoscenza e di azione.

Esperienze significative fatte a scuola che, nel migliore dei casi, possono determinare positivamente un “destino”, nel “peggiore”, invece, possono rendere apprezzabile il dono che i relatori hanno fatto ai ragazzi, quello di guardare la realtà con passione e determinazione da altro un punto di vista; quello di puntare, prima di ogni altra cosa, sempre alla realizzazione di se stessi.

Orientamento a scuola

Dott.ssa Laura Fraccalanza

Dott.ssa Laura Fraccalanza

Orientatrice Asnor

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