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- 23/10/2025
Orientamento nella Scuola Secondaria di I grado: come progettare attività efficaci e inclusive
Un percorso continuo che accompagna gli studenti nella scoperta di sé, nella costruzione delle competenze e nella definizione di scelte consapevoli. A cura di Michela Bugliani, Orientatrice Asnor.
L'orientamento scolastico è un processo continuo che accompagna gli studenti nel loro percorso di crescita e nella scoperta di sé, non un evento isolato da affrontare solo alla fine della scuola secondaria di primo grado, anche alla luce delle recenti disposizioni sull’orientamento.
Progettare attività efficaci significa porre le basi per scelte future più consapevoli e per lo sviluppo di competenze fondamentali per la vita. Le linee guida ministeriali sottolineano come l'orientamento debba essere una parte integrante del curriculum, un approccio che mira a potenziare le capacità di autovalutazione, di scelta e di apprendimento autonomo degli studenti per contrastare la dispersione scolastica e favorire il successo formativo.
Gli obiettivi dell'orientamento nel primo ciclo
L'obiettivo principale dell'orientamento nella scuola secondaria di primo grado non è solo la scelta della scuola superiore, ma l'accompagnamento dello studente in un percorso di scoperta di sé, delle proprie inclinazioni, dei propri talenti e delle proprie attitudini.
Per raggiungere questo scopo, le attività devono essere progettate tenendo in considerazione le disposizioni relative allo sviluppo delle competenze per l'apprendimento permanente, riviste nel 2018 e definite a livello europeo. Queste competenze forniscono un quadro di riferimento per lo sviluppo di percorsi orientativi.
Obiettivi specifici
- Sviluppare la consapevolezza di sé. Aiutare gli studenti a riconoscere i propri interessi, valori, punti di forza e di debolezza.
- Acquisire competenze di scelta. Fornire strumenti per analizzare e confrontare le diverse opzioni, comprendere le implicazioni delle decisioni e sviluppare un pensiero critico.
- Conoscere le opportunità formative. Presentare in modo chiaro e accessibile le diverse tipologie di scuole superiori, i loro indirizzi e gli sbocchi professionali.
- Sviluppare competenze trasversali. Potenziare la capacità di comunicare, lavorare in gruppo, risolvere problemi e imparare ad imparare.
Attività concrete e coinvolgenti per un orientamento significativo
Per rendere l'orientamento un'esperienza significativa, è fondamentale proporre attività concrete e coinvolgenti che stimolino la partecipazione attiva degli studenti.
1. Attività per la scoperta di sé
Competenza personale, sociale e di imparare a imparare
- Il mio portfolio delle competenze: gli studenti creano un portfolio digitale o cartaceo in cui raccolgono i loro lavori migliori, riflettono sulle attività extracurriculari, sui loro hobby e su come queste esperienze hanno contribuito a sviluppare le loro abilità. In questo modo, imparano a riconoscere i propri talenti ma anche a migliorare gli elementi di debolezza ed a dare valore alle proprie esperienze.
- Diario di bordo delle emozioni: gli studenti raccontano esperienze significative (progetti scolastici, sfide, successi), e riflettono sulle emozioni provate e su come hanno gestito le difficoltà. Questa attività favorisce l'intelligenza emotiva e la consapevolezza di sé.
- Intervista a me stesso/a nel futuro: gli studenti si immaginano tra dieci anni e scrivono una lettera o registrano un'intervista video in cui raccontano la loro vita, il loro lavoro e i loro successi. Questo esercizio li aiuta a visualizzare i propri obiettivi e a comprendere le tappe necessarie per raggiungerli.
2. Attività per la conoscenza del mondo
Competenza civica e di consapevolezza ed espressione culturali
- Aule aperte virtuali o in presenza: la scuola può organizzare visite guidate o incontri virtuali con le scuole superiori del territorio. È importante che gli studenti abbiano l'opportunità di parlare direttamente con gli studenti che già frequentano quelle scuole per avere un'idea realistica della vita scolastica. Inoltre i docenti delle scuole superiori potrebbero svolgere delle brevi lezioni su discipline di indirizzo.
- Professionisti in classe: si possono invitare esperti di diversi settori a raccontare il loro percorso di studi e la loro professione. Non è necessario che siano solo professioni "tradizionali"; è utile far conoscere anche lavori emergenti o creativi.
- Progetto di ricerca sulle professioni: agli studenti va chiesto di scegliere una professione che li incuriosisce e di realizzare una ricerca, raccogliendo informazioni su: percorso di studi necessario, competenze richieste, sbocchi lavorativi e proiezioni future.
3. Attività per lo sviluppo di competenze trasversali
Competenze multilinguistiche, matematiche, scientifiche e digitali
- Mini-progetto imprenditoriale: gli studenti lavorano in piccoli gruppi per ideare un prodotto o un servizio, creare un piano di marketing e presentarlo alla classe. Questa attività sviluppa competenze di problem-solving, cooperazione, creatività e, a seconda del progetto, competenze digitali e trasversali.
- Simulazione di dibattito: si possono organizzare dibattiti su temi attuali o su dilemmi etici. L'obiettivo è imparare a sostenere le proprie tesi, ad ascoltare gli altri e a comunicare in modo efficace.
- Laboratori di coding e robotica: attività pratiche di coding o robotica possono far emergere attitudini verso discipline scientifiche e logiche, spesso percepite come distanti.
Leggi anche Le competenze trasversali, cosa sono e come si inseriscono nella scuola di oggi
La valutazione degli obiettivi orientativi
La valutazione in un contesto di orientamento non deve limitarsi a un voto, ma deve essere un processo di riflessione e autovalutazione. L'obiettivo infatti è favorire lo sviluppo delle competenze.
Strumenti di valutazione
- Schede di autovalutazione: compilate dagli studenti dopo ogni attività, per riflettere su cosa hanno imparato, su quali competenze hanno sviluppato e su come l'attività ha influenzato la loro percezione di sé.
- Rubriche di valutazione: per monitorare lo sviluppo di competenze specifiche come il lavoro di gruppo, la capacità di ricerca o la presentazione di un'idea.
- Colloqui individuali: incontri periodici con gli studenti per discutere i loro progressi, i loro dubbi e i loro interessi emergenti.
- Osservazione sistematica: consente ai docenti di osservare gli studenti durante le attività di gruppo, annotando il loro ruolo nel team, la loro capacità di problem-solving e la loro proattività.
Un focus sulla valutazione formativa
È fondamentale che la valutazione sia formativa, in quanto il feedback fornito deve servire a guidare lo studente nel suo percorso, evidenziando i punti di forza e suggerendo aree di miglioramento. L'orientamento è un processo di crescita, e la valutazione deve essere uno strumento di questo percorso.
Conclusione
Un percorso di orientamento efficace nella scuola secondaria di primo grado si basa su una progettazione mirata, che integra le competenze chiave per l'apprendimento permanente, propone attività concrete e coinvolgenti e utilizza strumenti di valutazione riflessiva.
In questo modo, l'orientamento non sarà solo una scelta, ma un vero e proprio percorso di crescita personale, che darà agli studenti gli strumenti per affrontare con maggiore sicurezza il loro futuro, il loro benessere personale e sociale e la piena ed attiva cittadinanza.