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- 28/5/2024
Come prepararsi al lavoro del futuro, a Scuola
“Alleniamo le Soft Skills” è un progetto di PCTO realizzato per una Scuola Secondaria di Secondo grado. A cura di Laura Fraccalanza, Orientatrice Asnor.
Da tempo la scuola ha iniziato a utilizzare esperti esterni e professionisti del settore per svolgere determinate attività didattiche; figure altamente qualificate, per esempio, in tema di orientamento, per sperimentare un modo diverso e innovativo di approcciarsi al rapporto dello studente con se stesso e il proprio futuro, anche lavorativo.
In generale, il concetto di “crescita” si è esteso sempre di più, fino a includere tutte quelle competenze trasversali che oggi vengono chiamate life skills e a integrare nuovi strumenti e metodologie per favorirne lo sviluppo.
Una metodologia interessante per le sue possibili applicazioni nella scuola è il coaching, il cui fine è quello è quello di far emergere le potenzialità della persona, far stimolare nel ragazzo un aumento della consapevolezza di sé e del suo senso di autoefficacia.
Il progetto “Alleniamo le Soft Skills”
Nell’anno scolastico 2023/24, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Newton Pertini” di Camposampiero, in provincia di Padova, in qualità di docente della Scuola e impiegando le mie competenze di Orientatrice, ho co-progettato un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) intitolato “Alleniamo le Soft Skills”. Il progetto ha visto coinvolti una decina di studenti - di vari indirizzi - in sette moduli condotti da un ingegnere, prima Marketing Manager, poi Temporary Manager, diventato formatore facendo tesoro delle significative esperienze lavorative, soprattutto all’estero, presso grandi aziende internazionali.
Il laboratorio si è esplicitato in una serie di sessioni altamente interattive in cui il docente ha presentato le principali soft-skills e ha discusso insieme ai ragazzi le possibilità e le capacità di applicazione e utilizzo delle stesse, con diversi momenti di riflessione e di brainstorming, esempi di vita reale e inoltre esercitazioni, roleplay, giochi e lavori di gruppo.
Le competenze chiave su cui il laboratorio si è focalizzato sono state le seguenti:
- la comunicazione relazionale;
- l’organizzazione e la gestione del tempo;
- la capacità di “stare” e lavorare” in squadra (capacità di team work).
Il progetto mirava a rendere gli studenti sempre più consapevoli e capaci di utilizzare al meglio queste competenze trasversali, affinché potessero acquisire maggiore sicurezza, autorevolezza e efficacia nella gestione delle loro attività e nel modo di relazionarsi con gli altri in ogni aspetto della vita quotidiana, sia in campo scolastico che – soprattutto - nei campi personale e professionale.
Le esercitazioni
Nello specifico, il programma ha previsto di analizzare e sperimentare attraverso esercitazioni vari argomenti, tra i quali
- il processo di comunicazione e i tre livelli del comunicare, linguaggi e stili di comunicazione, comunicazione verbale, scritta e i nuovi media;
- gli atteggiamenti e le buone pratiche che aiutano nella gestione del tempo; i nemici del tempo; sviluppare un modello strutturato ed organizzato per gestire il proprio tempo;
- vivere e far vivere il cambiamento come occasione di crescita e non di disturbo;
- i comportamenti che favoriscono la collaborazione e l’organizzazione, come progettare e sviluppare un ambiente stimolante e favorevole per la crescita di sinergie, non vincitori solitari, ma squadre affiatate e protese verso obiettivi comuni.
Un’esperienza importante per gli studenti, impegnati in simulazioni e giochi di ruolo che hanno reso evidente il ruolo di alcune dinamiche tipiche del mondo del lavoro e, ad alcuni di loro, ha permesso di mettere a fuoco un possibile itinerario universitario.