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- 22/7/2025
Monitoraggio ministeriale sull'orientamento scolastico: ruolo chiave di Docente Tutor e Orientatore
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato un’importante azione di monitoraggio sulle attività di orientamento scolastico realizzate – così come previsto dalle Linee guida per l’orientamento (D.M. 22 dicembre 2022, n. 328) – nelle scuole secondarie durante l’a.s. 2024/2025. Questa rilevazione coinvolge direttamente dirigenti scolastici, docenti tutor e docenti orientatori, con l’obiettivo di raccogliere dati e riflessioni utili a migliorare le politiche e le pratiche orientative a livello nazionale.
Monitoraggio sull’orientamento scolastico in Italia: un interesse per la comunità degli Orientatori
Per ASNOR, da sempre impegnata nella formazione e nel riconoscimento della figura professionale dell’Orientatore, questo monitoraggio rappresenta un importante momento di confronto e valorizzazione. La rilevazione non si limita a fotografare le pratiche attualmente in uso nelle scuole, ma offre soprattutto una chiave di lettura concreta sulle sfide quotidiane di chi accompagna studentesse e studenti nelle scelte formative e professionali.
Cosa approfondisce il questionario rivolto ai docenti tutor e orientatori scolastici
Il questionario – che i docenti tutor e orientatori sono chiamati a compilare – è suddiviso in diverse sezioni tematiche che indagano:
- le motivazioni personali che spingono a ricoprire il ruolo;
- la qualità e adeguatezza della formazione, con un focus sul percorso OrientaMenti di INDIRE;
- le difficoltà operative riscontrate nello svolgimento delle attività;
- il rapporto con studenti, famiglie e colleghi;
- il tempo extra dedicato oltre l’attività didattica e il riconoscimento percepito;
- l’intenzione o meno di proseguire nel ruolo nell’anno scolastico successivo.
Le risposte, raccolte in forma anonima e aggregata, contribuiranno a costruire un quadro aggiornato e realistico dell’orientamento scolastico in Italia.
Docente tutor, docente orientatore e orientatore professionista: ruoli distinti da valorizzare e integrare
Secondo il modello previsto dal Ministero, le figure del docente tutor e del docente orientatore assumono un ruolo sempre più centrale, in particolare nel triennio delle scuole secondarie di secondo grado. Tuttavia, poiché tali funzioni sono spesso svolte in aggiunta ai compiti didattici, non sempre risultano sufficienti per garantire percorsi di orientamento efficaci e personalizzati.
Per questo, ASNOR sottolinea la necessità di riconoscere in maniera più piena e integrata la figura dell’Orientatore professionista, dotato di competenze trasversali, strumenti metodologici specifici e una formazione specialistica. Questa figura può infatti affiancare in modo mirato le scuole, potenziando la qualità dell’orientamento tramite interventi personalizzati.

«La scuola ha bisogno di una rete di competenze che vada oltre le sue mura: la presenza di Orientatori professionisti esterni che collaborano con i docenti tutor e i docenti orientatori è un valore strategico. Grazie al loro sguardo sul territorio e alle competenze specialistiche, questi professionisti rendono realmente personalizzati i percorsi di ogni studente e aprono loro opportunità in linea con talenti e richieste del mondo del lavoro», dichiara Annie Pontrandolfo, Presidente di ASNOR.
Conclusioni: un sistema da sostenere e rafforzare
Il monitoraggio in corso costituisce un segnale molto positivo: indica la volontà istituzionale di ascoltare i protagonisti dell’orientamento scolastico e di investire nella qualità dell’accompagnamento educativo.
Tuttavia, resta ancora molto da fare per sviluppare un sistema organico, stabile e integrato, in cui l’orientamento non sia percepito come un adempimento aggiuntivo, ma come una funzione strategica e strutturale all’interno dei percorsi formativi degli studenti.