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- 25/6/2024
Strategie di carriera autonoma: il valore dell'orientamento per liberi professionisti e imprenditori
Il mondo del lavoro sta attraversando una significativa trasformazione, spinto da forze tecnologiche e sociali che ridefiniscono le opportunità professionali e il concetto di carriera. A cura di Silvana Macri, Orientatrice Asnor, Consulente e Formatrice.
Questo scenario, spesso descritto con l'acronimo VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), crea un ambiente lavorativo sempre più caratterizzato da carriere non lineari, dove i cambiamenti di ruolo, settore e persino di professione diventano la norma e non l’eccezione.
L’avvento delle tecnologie digitali e l’evoluzione delle esigenze del mercato hanno dato vita a nuovi lavori, molti dei quali erano inimmaginabili solo un decennio fa. Questi cambiamenti richiedono un approccio flessibile e adattivo. Non si tratta più solo di scegliere una professione all’inizio del proprio percorso lavorativo, ma di navigare attraverso una serie di decisioni lungo tutto l’arco della vita.
In questo contesto, l’orientamento, formativo e permanente, assume un ruolo importante.
Tuttavia, quando si affronta il tema dell’orientamento professionale, la tendenza è quella di associarlo principalmente alla ricerca di un lavoro dipendente, per guidare le persone verso l’inserimento o il reinseriemento in un contesto aziendale strutturato.
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Oltre la ricerca del lavoro dipendente, l’orientamento professionale a supporto dei lavoratori autonomi
Nell’attuale scenario lavorativo, caratterizzato da una crescente valorizzazione dell’indipendenza professionale, l’orientamento riveste un’importanza cruciale anche per i lavoratori autonomi e per coloro che aspirano a diventarlo.
Oggi, freelance, consulenti e imprenditori possono trovare molte opportunità e barriere di ingresso molto più basse rispetto al passato, ma anche numerose sfide dovute a un mercato del lavoro altamente competitivo.
Ecco, quindi, che l’orientamento professionale non si limita ad accompagnare verso la scelta di un’attività o la definizione di un percorso, ma si estende alla gestione strategica della carriera, alla costruzione di un marchio personale distintivo, alla capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e alla gestione di una comunicazione efficace.
In questo contesto, l’orientamento diventa uno strumento fondamentale per comprendere come posizionarsi efficacemente, a partire dalla conoscenza di sé stessi (dei propri valori e delle proprie competenze) al fine di trovare risonanza emotiva con le esigenze di un’audience target e costruire un’offerta percepita come utile.
I vantaggi dell’orientamento per diverse categorie di lavoratori autonomi
Esaminiamo ora le caratteristiche di tre categorie specifiche di persone che possono trarre particolare beneficio dalla Career Guidance:
1. Le persone che stanno valutando di iniziare un’attività autonoma, spinti dal desiderio di realizzare un’idea di business o di perseguire una passione.
Cosa è importante fare:
- valutare le competenze e la fattibilità delle loro idee imprenditoriali;
- comprendere i rischi e le opportunità;
- pianificare strategicamente i passi da compiere;
- sviluppare un mindset adatto all’imprenditorialità.
2. Le persone che stanno valutando di lasciare un lavoro dipendente per iniziare una propria attività .
È ben noto il fenomeno della “great resignation” che ha visto molti lavoratori riconsiderare il proprio percorso professionale in favore di maggiori soddisfazioni personali e professionali.
Cosa è importante fare:
- accompagnare questa transizione;
- bilanciare i rischi e i potenziali benefici;
- rafforzare competenze trasversali come la leadership e la negoziazione.
3. Donne che hanno lasciato il lavoro quando sono diventate mamme e che ora che i figli sono cresciuti valutano di ricominciare a lavorare con progetti propri.
Cosa è importante fare:
- definire obiettivi realistici e un piano d’azione sostenibile;
- tracciare un percorso imprenditoriale che rispetti le loro esigenze di work-life balance.
In tutti questi casi, si tratta di un percorso spesso complesso e l’Orientatore si rivela come un professionista in grado di guidare le persone a prendere decisioni informate e a costruire percorsi ispirati dai valori e in linea con le proprie aspettative.
Anche quando si lavora con (futuri) imprenditori, lo strumento fondamentale è il bilancio di competenze, per comprendere le motivazioni che orientano le scelte di carriera e il contesto, e per mappare le opportunità disponibili, adattando le offerte alle richieste del pubblico di riferimento.
La Career Guidance si configura come un processo dinamico che integra conoscenza di sé, analisi di mercato e comunicazione efficace del proprio valore distintivo: elementi fondamentali anche per chi cerca di distinguersi e di realizzare in maniera autonoma il proprio potenziale professionale.