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- 13/6/2023
Dove ci troviamo: l'orientamento è educazione alla scelta
È fondamentale guardare alla persona nella sua complessità e da più punti di vista. La persona è allo stesso tempo elemento a se stante e facente parte di una collettività. Contributo di Annie Pontrandolfo, Presidente Asnor, Direttrice editoriale del Magazine l’Orientamento.
Ne parliamo quotidianamente in call, webinar, articoli e nelle nostre attività di formazione e divulgazione: viviamo una società liquida, in costante mutamento. Ci muoviamo in un dinamismo frenetico che travolge ogni dimensione della vita.
Mancano spesso i punti di riferimento e tutto si dissolve in una “cultura dell’adesso” che mette in discussione le dimensioni costitutive più intime della personalità e del comportamento, come le aspirazioni e le potenzialità di costruirsi persone. Si tende a pensare che, a differenza del potere decisionale che abbiamo sulla nostra singola esistenza, il destino della società attuale sia assolutamente fuori dal nostro controllo individuale. Spesso non si agisce e ci si lascia agire.
Guardare la persona nella sua complessità
Per capire come poter orientare, è fondamentale guardare alla persona nella sua complessità e da più punti di vista. La persona è allo stesso tempo elemento a se stante e facente parte di una collettività; per questo va considerata anche nella sua sfera sociale e culturale. È importante
conoscere la sua individualità ma anche guardare ai condizionamenti sociali che modellano l’individuo e a come quest’ultimo seleziona costantemente elementi della propria cultura per formarsi, modellarsi e ridefinirsi nel qui e ora.
Ogni cultura elabora e offre infatti delle immagini di ciò che la persona è (o debba essere), offrendo un insieme di rappresentazioni che stabiliscono le diverse caratteristiche e qualità (fisiche, psichiche, morali, sociali) che l’individuo (nell’essere donna o uomo) deve avere per far parte di un contesto culturale specifico. La persona tuttavia seleziona elementi dalla propria cultura per costruirsi un’identità e per vivere nella realtà.
Come orientare
Per saper orientare dobbiamo quindi considerare la cultura come non fissa e l’identità personale come mutevole, con una particolare attenzione verso i più giovani.
L’orientamento è educazione alla scelta. Orientare oggi ci impegna a fornire gli strumenti per posizionarsi e riposizionarsi in modi diversi nel contesto sociale, valorizzando la capacità di scelta (empowerment).