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- 2/8/2022
La scelta dell'università, come essere guidati verso la scelta del futuro
Ormai l’anno scolastico è iniziato da oltre un mese e sta proseguendo speditamente in presenza. In questo periodo, molti studenti sono chiamati a effettuare una scelta molto importante che coincide con l'invio della documentazione dell’iscrizione all’università. A cura di Valentina De Bellis, Orientatrice Asnor.
Oggi la scelta dell’università non si sofferma solo su quale sia la facoltà da dover scegliere ma anche in quale nazione si desideri studiare. La scelta dell'ateneo non si concentra solo su quelli italiani ma si estende all'Europa fino ai campus americani.
Sempre di più si assiste ad una scelta dell’università indirizzata verso un campus straniero.
Dove l’offerta è molto ampia e le idee spesso non sono chiare, bisogna però cercare di essere orientati al meglio, per far sì che non si sprechino molti anni di studio importanti oppure, ancor peggio, che si abbandoni la carriera universitaria.
La scelta dell’università è la scelta del futuro
Come essere guidati al meglio nella scelta dell’università?
Da chi essere sostenuti, oltre che dalla famiglia?
È una scelta veramente complessa perché è “la scelta” del futuro di una persona che deve tenere in considerazione non solo le proprie abilità, le competenze, il sapere acquisito e le predisposizioni, ma soprattutto la proiezione di se stessi nel futuro, la proiezione di quello che si sarà e di come si riuscirà a divenire autonomi e realizzati.
Il ruolo dell’Orientatore nel percorso di scelta dell’università
Il ruolo dell’Orientatore diviene pertanto fondamentale, per guidare lo studente verso una scelta che rappresenti al meglio la propria individualità.
L’Orientatore ricopre un ruolo importante anche per tranquillizzare la famiglia dello studente che, avvalendosi dell’opera di un professionista, riesce ad avere uno sguardo d’insieme più esplicativo, poiché l’offerta formativa può sembrare un dedalo intricato di vie nelle quali si rimane imprigionati, avendo l’ansia di non scegliere al meglio.
Questa scelta fa parte di un percorso che chiaramente va intrapreso partendo in largo anticipo, vagliando molto bene dove ci si potrà collocare nel mercato del lavoro, tenendo conto che la domanda e l'offerta non coincidono spesso e assistiamo ad una pressante richiesta di figure altamente specializzate.
Bisogna fare un’analisi molto coerente ed attuale del mercato del lavoro, cercando d’intraprendere delle strade che devono essere maggiormente identitarie, esclusive, assolutamente attinenti alle proprie capacità, a volte originali ma soprattutto distintive.
Entrano dunque in campo quelle soft skills che negli anni uno studente dovrebbe sviluppare, investendo tempo, energie e curiosità nella propria formazione.
Il ruolo dell'orientatore diviene centrale anche in questo percorso. Non sempre nell’adolescenza è facile avere la prospettiva di se stessi nel futuro, difficilmente si hanno le idee chiare, spesso si studia controvoglia, manca la determinazione per scegliere senza indecisioni quale strada si voglia intraprendere e di conseguenza anche come giungere a questa scelta.
Ecco che l’orientatore inizia il proprio lavoro già a partire da alcuni anni precedenti la scelta effettiva, per trovare e dare uno stimolo che possa far scaturire un vivo interesse su quale possa essere la strada giusta da seguire.
Come scegliere la scuola superiore
Lo stesso ruolo si può ritrovare in un altro delicato passaggio, ossia quello dalla scuola media al liceo o istituto tecnico, quindi quello della scelta della scuola superiore.
Anche in questo segmento, l’offerta formativa è molto ampia, perché ormai i licei hanno dei veri e propri indirizzi propedeutici alla facoltà che si vorrà intraprendere.
Dunque, è essenziale possedere delle idee già ben indirizzate.
In questi giorni, a Torino, si svolge il Salone dell'Orientamento digitale, un incontro dedicato proprio alla scelta di questo percorso scolastico.
Si calcola che siano stati occupati tutti gli stand virtuali, per un totale di 70 adesioni (istituti superiori, scuole paritarie e centri di formazione professionale), e questo sta ad indicare quanto il momento dell’orientamento stia diventando sempre più saliente nella vita di uno studente.