Martedì 16 Luglio 2024

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  • 6/2/2023

Come scrivere una lettera di presentazione

Quando si inizia a prendere confidenza con le candidature online, ci si rende conto che quasi tutte le aziende e quasi tutti i siti web richiedono la lettera di presentazione. Crearla non è semplice, soprattutto quando non si sa neppure da dove iniziare. Come scrivere una lettera di presentazione efficace. A cura di Dario Madeddu, Orientatore Asnor.

Quando il selezionatore legge una lettera di presentazione efficace

Il recruiter incaricato della selezione è seduto alla sua scrivania e ha la tazzina di caffè in mano. 
Si sta preparando ad analizzare i CV che il sistema ha selezionato per lui. 
Non sono tantissimi: in pochi avevano tutte le parole chiave ricercate nell’offerta. 
Tra questi c’è il tuo ed è accompagnato da una lettera di presentazione efficace. 
Il recruiter la legge e ha deciso: ti chiamerà tra poco per il primo colloquio conoscitivo.

Se la tua lettera di presentazione è efficace, proprio come il tuo CV a prova di ATS, avrai accesso al colloquio di lavoro.

Leggi anche Guida per rispondere in maniera corretta a un'offerta di lavoro – Il CV a prova di ATS

Cos’è una lettera di presentazione

Partiamo dal capire cosa sia. Per una volta, utilizzare l’inglese ci viene in soccorso.

Gli anglosassoni chiamano la lettera di presentazione “cover letter”, cioè la lettera che fa da copertina al nostro CV. Il suo contenuto, perciò, deve avere l’effetto della copertina di un libro che vediamo in libreria e ci fa venire la voglia di sfogliarlo e leggerlo. 
Il suo scopo è far venire la curiosità e spingere chi ci sta selezionando a leggere il nostro CV. 
Questo è il motivo per cui:

  1. non può essere un riassunto di ciò che contiene il CV;
  2. non può essere più lunga di 15 righe di un foglio A4; 
  3. non può essere impaginata male o contenere errori o refusi.

Perché inviare una lettera di presentazione

Il primo motivo per cui è utile inviarla, anche quando non è richiesta, è squisitamente informatico: ci offre la possibilità di utilizzare qualche parola chiave in più rispetto a quelle che contiene il CV e facilita il superamento degli ATS e dei loro algoritmi.

Il secondo è, ormai, insito nel nostro modo di comunicare. Leggiamo i titoli e non i contenuti degli articoli, scorriamo meme ma non leggiamo i post, guardiamo le anteprime ma non i video che durano dieci minuti. 
A meno che, però, non catturino davvero la nostra attenzione. Ecco, questo è il motivo per cui è utile una cover letter: serve a catturare l’attenzione di chi leggerà il nostro CV

Fino a trent’anni fa, la lettera di presentazione era una vera e propria lettera che raccontava quasi tutto su chi fossimo. Trent’anni fa era così, non oggi. Eppure, si vedono ancora in giro lettere di presentazione lunghissime e lettere di presentazione indirizzate a una non specificata “Spett.le Ditta” o a un “Egregio Direttore”.

Bene, ecco perché è arrivato il momento di capire come prepararne una davvero efficace.

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Consigli per preparare una lettera di presentazione efficace 

  1. Prepara una lettera di presentazione personalizzata per ogni candidatura che inoltri.
    Puoi avere una base pronta, ma la personalizzazione è necessaria. Deve contenere alcune parole chiave che hai trovato nell’offerta, esattamente come il CV. “Personalizzata” significa anche che devi capire chi è il responsabile della selezione o come si chiama la persona che ti sceglierà o con la quale lavorerai. Ti consiglio di cercare su Linkedin o tra le risorse web aziendali (a volte potrebbe essere necessaria una telefonata) il nome della persona alla quale devi inviare la tua lettera e il tuo CV.

  2. Il contenuto della cover letter deve essere semplice
    Semplicità significa che il testo deve essere agile da leggere, proprio come il CV. 
    Perdersi in periodi ciceroniani, cercando di raccontare tutta la nostra vita, non serve. Facile da leggere vuol dire, inoltre, che il testo deve essere impaginato senza troppi fronzoli, immagini o tabelle.
     
  3. Utilizza un linguaggio simile a quello che utilizza l’azienda sul suo sito web o nella sua attività di comunicazione
    Se lo stile è fresco, giovane, veloce, sulla loro pagina “Lavora con noi” troverai scritto: “Vuoi far parte della nostra squadra?”. A una call to action simile non potrai rispondere utilizzando uno stile linguistico troppo impostato.
    Se scrivono: “Siamo alla ricerca di candidati determinati pronti a entrare nel nostro team”, stanno assumendo un registro linguistico più formale.
     
  4. Valorizza le tue competenze e le tue esperienze
    Questo consiglio ne contiene un altro: non utilizzare mai elenchi puntati nelle tue lettere di presentazione.

Come bisogna presentarsi in una cover letter 

Per una cover letter che funzioni davvero non posso limitarmi a questi consigli. Una volta che avrai impostato il formato, lo stile e il contenuto e sai a chi indirizzarla, devi iniziare a prestare molta attenzione ai particolari. Ecco come devi apparire: 

  1. Conciso e preciso. Parti dalla job description presente nell’offerta. Concentrati sulle competenze e sull’esperienza che vengono ricercate. Nella tua lettera dedica dieci righe di testo per spiegare perché possiedi quelle competenze e quell’esperienzaLe altre due righe utilizzale per spiegare quale è la motivazione che ti ha portato a quella candidatura. Non essere generico: “Mi sento pronto a una nuova sfida” o affermazioni simili sono poco efficaci. “Ho mangiato i vostri cioccolatini fin da quando ero bambino, ora voglio far parte del team che creerà i cioccolatini per le prossime generazioni” è molto forte, ma almeno è di impatto e fa capire l’affetto che avete verso l’azienda. È più memorabile di una generica sfida. 
     
  2. Sfidante ed entusiasta. Se l’offerta richiede la conoscenza di software, di macchinari o di metodi, spiega che possiedi i requisiti e che sei pronto ad essere messo alla prova durante il colloquio. 
    Fai capire che conosci i servizi o i prodotti, che li conosci e sai come stanno andando sul mercato. Sei pronto a dare tutto te stesso per entrare in quel team e continuare a migliorare ciò che fanno. 
     
  3. Propositivo. Se ti stai candidando è perché hai capito che quello è il posto giusto per te, perciò nella lettera informali che li contatterai per sapere se hanno ricevuto il tuo CV e per fissare con loro la data e l’ora del colloquio.
     
  4. Corretto. Rileggi la tua lettera di presentazione. Fallo più volte se è necessario e non essere frettoloso. Gli errori e i refusi non piacciono a nessuno.

Ora sei pronto e se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, sai cosa devi fare: entra nel mood.
Il mood che devi seguire è “poche candidature, ma tutte efficaci”. 

Inviare molti CV – tutti uguali – in pochi mesi, non ti porterà alcun risultato. 
Inviare una sola candidatura con un CV e una lettera di presentazione efficaci, ti consentirà di ottenere il risultato che speri.

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Dott. Dario Madeddu

Dott. Dario Madeddu

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