Domenica 24 Novembre 2024

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  • 8/5/2023

Come si diventa insegnanti nella scuola italiana

Qui una guida, sintetica ma completa, con le informazioni principali per capire come diventare insegnante in Italia.

I requisiti per diventare docenti nella scuola italiana

In Italia, i requisiti per diventare insegnanti di ruolo sono essenzialmente due:

  • il titolo di accesso all'insegnamento (Laurea o Diploma);
  • l'abilitazione all'insegnamento.

Partendo da questa premessa fondamentale, occorre poi differenziare tra i vari gradi di scuola e definire le modalità con cui vengono assegnati gli incarichi di ruolo, di supplenza e a tempo determinato.

La graduatoria per supplenze e incarichi a tempo determinato

Chi è in possesso solamente del titolo di accesso all'insegnamento, ma non ha ancora conseguito l'abilitazione, può essere inserito nella graduatoria di III fascia e venire quindi chiamato per supplenze o incarichi a tempo determinato. Per l'inserimento in II fascia (che non consente comunque l'accesso a incarichi di ruolo) non basta il solo titolo di studio, ma serve anche l'abilitazione all'insegnamento. La graduatoria attualmente in vigore è quella del triennio 2017/2020. Quest'anno si attende quindi l'apertura e l'aggiornamento della graduatoria, come accade di norma ogni tre anni, tramite apposito decreto ministeriale.

Come diventare insegnate per la scuola dell'infanzia e primaria

L'abilitazione per la scuola dell'infanzia e primaria si ottiene direttamente con il titolo di accesso all'insegnamento, ovvero con la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, senza la necessità di sostenere altri esami o fare altri passaggi. Per quanto riguarda l'accesso a incarichi di ruolo nella Scuola dell'Infanzia e Primaria, invece, il Decreto Scuola del 28 dicembre 2019 ha annunciato per quest'anno il concorso ordinario 2020. I posti a disposizione sono 16.959 e le prove saranno almeno due, una scritta e una orale, a cui si aggiungerà eventualmente una prova preselettiva, nel caso in cui le domande supereranno il quadruplo dei posti messi a disposizione.

Come diventare insegnante per la scuola secondaria

La legge di bilancio 2019 ha apportato diverse modifiche alla modalità di reclutamento di docenti per la scuola secondaria. È fondamentale sapere che, pur avendo un idoneo titolo di studio, bisogna verificare di possedere determinati CFU o esami richiesti per la specifica classe di concorso a cui si vuole accedere.

Inoltre, se nel 2019 il Ministero ha abolito il FIT, resta invece l'obbligo dei 24 Cfu aggiuntivi da conseguire nelle cosiddette materie psico/socio/antropologiche e metodologiche.

Guida ai 24 CFU

Per quanto riguarda l'abilitazione, ad oggi le opzioni per conseguirla sono solamente due:

  • Concorso straordinario abilitante
  • Percorso abilitante Speciale

In linea generale, quindi, attualmente l'unico modo per ottenere l'abilitazione per la scuola secondaria è tramite il superamento del concorso straordinario. Solamente determinate categorie di docenti, ovvero i precari storici che svolgono attività di supplenza da diversi anni, potranno invece intraprendere la via dei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS).

Leggi qui una guida aggiornata e dettagliata su come si ottiene l'abilitazione.

Il concorso ordinario e straordinario 2020 per la scuola secondaria

È ormai imminente l'uscita del concorso ordinario e straordinario per 48.536 posti da docente della scuola secondaria, di cui 8.941 per il sostegno didattico. Infatti, il decreto Scuola ha annunciato l'impegno del Ministero a pubblicare i due bandi di concorso nella prima metà del 2020. Il concorso ordinario è aperto a tutti i candidati che soddisfano uno dei seguenti requisiti:

  • Abilitazione specifica sulla classe di concorso.
  • Titolo di accesso e 24 Cfu.
  • Titolo di accesso alla specifica classe di concorso per cui si concorre e abilitazione a un'altra classe di concorso.
  • Titolo di accesso e tre anni di servizio, anche non continuativi, negli otto anni precedenti.

Anche se il titolo di studio permette l'accesso a più classi di concorso, si potrà fare richiesta per accedere solamente a una specifica classe. Le procedure poi saranno organizzate a livello nazionale, ma i posti saranno suddivisi per regione in relazione al fabbisogno. Si potrà quindi fare domanda esclusivamente per una regione. In caso di accesso all'incarico di ruolo, l'insegnante ha l'obbligo di restare quattro anni nella scuola dove è stato assegnato prima di poter eventualmente chiedere il trasferimento. Il concorso straordinario è strutturato in maniera del tutto speculare a quello ordinario. Tuttavia, essendo pensato come modalità specifica per stabilizzare i docenti precari, i criteri e requisiti di partecipazione sono legati principalmente all'anzianità di servizio. Le condizioni poste dal Decreto Scuola per partecipare sono le seguenti:

  • almeno tre anni di servizio(anche non consecutivi) nella scuola secondaria statale, su posti comuni o di sostegno, svolti tra l'anno scolastico 2008/2009 e quello 2019/2020.
  • Almeno un anno di servizio svolto nella classe di concorso di interesse e nella tipologia di posto per la quale si concorre;
  • titolo di studio idoneoper la classe di concorso.

I posti destinati al concorso straordinario saranno 24 mila, praticamente la metà di tutti quelli destinati alle procedure concorsuali. Inoltre, il superamento della prova del concorso straordinario permetterà sia l'accesso all'incarico di ruolo che l'abilitazione all'insegnamento.

Come diventare insegnante di sostegno

Per concorrere ai posti per insegnanti di sostegno previsti nei tre bandi in uscita (concorso scuola dell'infanzia primaria e secondaria, concorso ordinario e straordinario per la scuola secondaria), bisogna prima di tutto possedere il titolo specifico per il sostegno. L'abilitazione per il sostegno si ottiene attraverso percorsi di Tirocinio Formativo Attivo, banditi annualmente (il cosiddetto TFA Sostegno).

Corso di preparazione al TFA Sostegno 2023 - VIII Ciclo

I requisiti per conseguire la specializzazione del sostegno sono il titolo di studio per l'accesso a una classe di concorso e, in aggiunta, o i 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologiche, oppure l'abilitazione sulla classe di concorso. La procedura per accedere all'incarico di ruolo come insegnante di sostegno, invece, prevede la partecipazione alla prova concorsuale, sia per la scuola d'infanzia e primaria che per la secondaria. I requisiti per partecipare alla prova sono:

  • abilitazione su una classe di concorso e specializzazione per il sostegno;
  • specializzazione per il sostegno, 24 Cfu e titolo di accesso a una classe di concorso.

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