Il futuro dell'orientamento continuo in Europa

A cura di Peppino Franco, Responsabile Dipartimento di Europrogettazione

L’esperienza internazionale di Asnor in Europa continua, e negli ultimi mesi è emersa la necessità pressante di guidare in primis un processo di alfabetizzazione sui temi dell’orientamento e quindi di sensibilizzazione su più livelli.

Asnor a Bruxelles per l’IFP

Asnor era presente a "THE EVENT" a Bruxelles (Belgio) dal 22 al 24 Maggio: il maggior evento europeo dedicato al futuro dell'Istruzione e della Formazione Professionale (IFP), organizzato da tre prestigiose organizzazioni internazionali rappresentanti il settore.

Nel corso dell’evento sono emersi alcuni spunti di rilievo:

• è indispensabile coinvolgere tutti gli stakeholders nei processi di IFP per garantire un aumento dell’occupabilità;
• in considerazione della mancanza di personale qualificato, bisogna rispondere con anticipo a queste sfide per garantire la competitività in Europa;
• c’è un evidente bisogno di migliorare l’orientamento con un approccio olistico e che vada oltre al solo periodo di formazione – in effetti è emerso il concetto di lifelong guidance (orientamento permanente);
• è necessario riconoscere e validare le competenze ed abilità acquisite dai discenti anche con l’utilizzo estensivo delle microcredenziali.

Eventi finali per GO! e RECULT

Per due progetti abbiamo effettuato, nel loro percorso di conclusione, delle attività di disseminazione a Nicosia (Cipro) e in Italia.

Il progetto GO! è stato presentato nella capitale cipriota in una conferenza internazionale in cui abbiamo avuto l’occasione di parlare di orientamento professionale per gruppi svantaggiati, dibattendo sul divario di competenze, sull’occupabilità, sulle competenze, sulle sfide dell’intelligenza artificiale e sui mindset da costruire in contesti di Antifragilità*, anche perché la resilienza non è più sufficiente in contesti in rapida e continua evoluzione.

RECULT - un progetto sull’educazione visiva e artistica per valorizzare le identità culturali di persone provenienti da contesti migratori - è stato presentato in una piccola comunità nel sud (Palazzo San Gervasio – in provincia di Potenza) dove è attivo da tempo un CPR (Centro di Permanenza dei Migranti). L’incontro con la popolazione del luogo è stato un importante modo di discutere di inclusione e diversità con chi vive a contatto con i migranti e presentando i risultati finali del progetto a chi potrebbe utilizzarli nel concreto.  

*Antifragilità si riferisce ad una qualità che permette di trarre beneficio e migliorare grazie a shock, stress e avversità, anziché essere danneggiati da essi. Il filosofo, matematico e saggista libanese Nassim Nicholas Taleb che ha coniato il termine la definisce così:

Alcune cose traggono beneficio dagli shock, prosperano e crescono quando sono esposte a mutevolezza, casualità, disordine e fattori di stress e amano l’avventura, il rischio e l’incertezza. Ciò nonostante, a dispetto dell’onnipresenza del fenomeno, non disponiamo di un termine che indichi l’esatto opposto della fragilità. Per questo parleremo di antifragilità.

Rome Future Week: il viaggio dell'orientamento, tra presente e futuro
XX Settembre, Roma
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