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- 10/5/2023
Gamification con i mattoncini LEGO®. Laboratorio pilota di orientamento per la Scuola
Una serie di 5 incontri laboratoriali svolti presso l’Istituto Comprensivo “Leonardo Sinisgalli” di Potenza, in collaborazione con Asnor (Associazione Nazionale Orientatori). A cura di Peppino Franco, Orientatore, Euro-progettista, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Asnor.
Un Laboratorio pilota di orientamento
Il progetto, fortemente voluto da Asnor nell’ottica di una sperimentazione della dimensione dell’orientamento per gli alunni più giovani, è stato da me condotto in qualità di Orientatore e Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico di Asnor.
Ho avuto il compito di facilitare gli incontri rivolti agli alunni delle classi quinte incentrati sull’orientamento per il passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado tramite un approccio basato sulla Gamification con i mattoncini LEGO®.
Le quattro classi quinte dell’Istituto hanno partecipato con oltre 50 alunni, insieme alle loro insegnanti, in un percorso laboratoriale in cui si è dato voce ai bambini sul momento del passaggio, partendo dalla riflessione sui momenti di comfort durante le lezioni nella Scuola Primaria, discutendo tra pari sui possibili momenti di difficoltà immaginati nel passaggio e di come percepiscono un possibile futuro in una nuova dimensione educativa.
Nel corso del laboratorio, i bambini sono stati invitati a riportare su dei post-it delle difficoltà/paure che potrebbero incontrare alle scuole medie e delle opportunità che sperano di avere nella nuova classe. Come ultima fase, dopo la costruzione, i bambini hanno messo in comune le costruzioni prodotte con i LEGO® e sono stati invitati a collegare le costruzioni che rappresentano le stesse paure o le stesse opportunità.
Risultati
Il percorso proposto ha permesso ai ragazzi di riflettere sul passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria attraverso le costruzioni LEGO®, cioè utilizzando elementi familiari ai ragazzi, ed ha aiutato tutti loro a comprendere che ci sono “paure” che accomunano i compagni, che può essere più semplice superare i propri timori condividendo ciò che si pensa e comprendere che ogni nuova esperienza, oltre le paure, può riservare tante opportunità.
Gli alunni hanno manifestato un enorme entusiasmo e grande passione per l’attività svolta ed hanno partecipato molto attivamente alle diverse fasi laboratoriali. I bambini hanno avuto la possibilità di esplicitare e condividere le loro aspettative e timori: alcune ovvie (avere meno compiti da svolgere), altre propositive (una didattica più a contatto con la natura) oltre ad alcuni aspetti (perdere i compagni) che a volte avevano una doppia connotazione (opportunità di conoscere nuovi compagni).
Conclusioni
Le insegnanti coinvolte nell’attività, coordinate dalla referente del progetto la docente Amalia Lioi, hanno espresso, invece, i seguenti pareri:
- “Sicuramente è stata un’attività valida perché ha fatto prendere consapevolezza delle paure e delle aspettative rispetto al futuro cambiamento.Clima sereno e mi ha colpito il modo differente di esprimersi di uno dei partecipanti rispetto al solito con noi insegnanti. Quindi direi che un fattore positivo è stato anche la possibilità di relazionarsi con persone estranee alla scuola in una situazione però scolastica.”
- “È stato davvero singolare ed entusiasmante, ha coinvolto anche noi insegnanti da farci davvero stupire. Per non parlare poi dei bambini, ogni volta pronti a inventare e ingegnarsi. Per me solo note positive, con la speranza di poter vivere nuovamente l’esperienza.”
- “L’attività svolta ha permesso di far esprimere i propri sentimenti in maniera semplice e chiara attraverso il gioco. Il passaggio da un ordine ad un altro genera paure e aspettative che ciascuno ha mostrato ai compagni per mezzo di una metafora.”