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- 25/7/2022
Tre consigli per conciliare lavoro e vita privata
Per raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata già soddisfacenti ci è necessario impostare alcune strategie che ci permettano di essere efficaci ed efficienti in entrambe le sfere della nostra vita. A cura di Dario Madeddu, Orientatore Asnor.
In un precedente articolo, ho introdotto il concetto di Work Life Balance, parlando di come conciliare lavoro e vita privata sia diventato un problema orientativo per chi si sostiene le persone svolgendo la professione di Orientatore. In questo contributo, desidero presentare qualche soluzione per raggiungere il proprio Work Life Balance.
Tre consigli utili per raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata
Per raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata già soddisfacenti ci è necessario impostare alcune strategie che ci permettano di essere efficaci ed efficienti in entrambe le sfere della nostra vita. Anche se avessimo più tempo e una settimana lavorativa più corta ci sarebbero utili. Con alcuni miei clienti, ho lavorato soprattutto su queste strategie che ogni Orientatore può, in linea generale, utilizzare sempre nel proprio lavoro con clienti e/o allievi.
Pianificare
Ritagliarsi 10/15 minuti di tempo ogni giorno, o circa 30/45 minuti una volta alla settimana, per pianificare tutti i nostri impegni è di fondamentale importanza.
Avere ben presente che in quel determinato giorno dovrò prendermi un permesso dal lavoro per gestire un impegno familiare mi permette di lavorare efficacemente nei giorni precedenti, per creare le condizioni perché io davvero possa rispettare quell’impegno senza dovermi “portare a casa” una parte di lavoro che non ho potuto svolgere.
Al contempo, in caso di urgenze sporadiche che dovessero presentarsi, avremo comunque la possibilità di rivedere i piani ed evitare l’insorgere di accumuli di ansia e stress. Realisticamente non è sempre possibile mantenere fede a questo tipo di impegno alla pianificazione, ma seguirlo come tendenza ci agevola. Ci aiuta, inoltre, a ricavarci del tempo libero.
Utilizzare bene il proprio tempo libero
Utilizzare bene il proprio tempo libero da impegni della vita privata e del lavoro è fondamentale. Lavorare con un Orientatore, per comprendere ciò che davvero ci permette di evadere e ricaricarci, può aiutarci. Vanno benissimo le maratone di serie TV, le giornate passate sui social o sui videogiochi, ma solo a patto che al termine di quelle attività noi ci sentiamo davvero carichi per poter affrontare gli impegni settimanali o almeno del giorno dopo.
In caso contrario, significherà che non abbiamo impiegato il nostro tempo libero in modo efficace, anzi lo abbiamo sprecato. Questo consiglio si porta dietro il fatto che utilizzare il tempo libero dal lavoro per svolgere urgenze familiari o viceversa, utilizzare momenti liberi dalla vita privata per lavorare di più, non significa ricaricarsi, ma semplicemente riuscire a mettere delle pezze in una pianificazione che è saltata o non è stata fatta.
Il tempo libero è davvero libero solo se è fatto di relax e non ci procura stress. Deve essere davvero dedicato a noi stessi.
Scindere lavoro e vita privata
Può sembrare una frase fatta e banale, ma il consiglio “non portarti il lavoro a casa e non portare sul lavoro i problemi familiari” è davvero una strategia che ci salvaguarda.
La sfera privata vissuta intensamente e positivamente ci distoglie la mente dai problemi contingenti che potremmo dover affrontare nel lavoro. Un lavoro appagante ci permette di lavorare con il sorriso e per quelle ore distoglierà il pensiero dai problemi contingenti che in quel momento possiamo avere in famiglia o nella nostra vita privata.
Anche il work life balance, come ogni problema orientativo, per trovare una soluzione piena e soddisfacente, va affrontato con un approccio olistico. Nel caso di alcuni clienti che seguo, dopo alcune sessioni di indagine è stato necessario impostare un percorso di orientamento che potesse permettere loro di scegliere un lavoro, impostare una carriera professionale e una vita privata soddisfacenti.
L’apprendimento di nuove modalità di gestione del tempo è stato affrontato con sessioni di coaching orientativo.