Giovedì 21 Novembre 2024

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  • 13/2/2023

Orientamento Scolastico, cos'è e a cosa serve

L’Orientatore Asnor, Riccardo Mattia, ci racconta la sua esperienza di Orientatore e l’importanza dell’Orientamento Scolastico per il futuro dei giovani studenti alle prese con difficili scelte formative e di vita.

Le difficoltà di scelta

Proviamo a ricordare come eravamo in terza media
Avevamo chiaro quale sarebbe stato il percorso scolastico che avremmo scelto per noi, oppure eravamo confusi su cosa avremmo fatto del nostro futuro? 
Che ruolo hanno avuto i nostri genitori, in una fase così delicata? 
Ci hanno ascoltato e consigliato o hanno deciso per noi? 
Lo stesso vale per i nostri insegnanti: sono stati una guida, oppure non hanno saputo riconoscere e valorizzare le nostre inclinazioni e abilità
Per non parlare del percorso universitario: che grado di consapevolezza avevamo quando lo abbiamo intrapreso? 
Cosa ci ha spinto a scegliere un corso di laurea invece di un altro? Con quanta fatica lo abbiamo portato a termine? Ammesso che così sia stato.

A cosa serve un percorso di orientamento

Ecco perché, a mio avviso, è fondamentale che tutti gli studenti possano aver accesso a un percorso di orientamento, che favorisca le condizioni necessarie, affinché si rendano consapevoli delle proprie capacità, competenze, attitudini e preferenze. Perché possano decidere per sé, in autonomia, così da essere protagonisti del proprio progetto di vita.

La figura dell’orientatore scolastico può fornire loro un ascolto attento ed empatico, oltre che una serie di strumenti e informazioni che li aiutino e li sostengano di fronte a scelte di vita importanti, a volte critiche e fonte di smarrimento. 

Che li portino a essere consapevoli di sé stessi, in quanto individui fatti di “luci” e “ombre”. Infine, che li guidino a imboccare la strada giusta, quella che sentiamo essere fatta appositamente per noi.

Certo, è bene fare tesoro dei suggerimenti ricevuti dagli amici, dagli insegnanti e dai genitori, il cui appoggio sarà fondamentale, davanti a un dilemma che può anche incutere ansia e timore; alla fine, tuttavia, saranno gli studenti stessi a compiere i loro passi nel mondo e a costruire il proprio futuro, in base alle loro preferenze e caratteristiche e forti degli strumenti che hanno maturato.

Scopri i vari tipi di orientamento

Perché ho scelto di diventare un Orientatore Asnor

Come Counselor, ho deciso di intraprendere la strada dell’orientamento scolastico e, per questo, mi sono iscritto al Registro Orientatori di ASNOR.
Ritengo che i principi del Counseling siano perfettamente in linea con l’attività di orientamento.
Condividono lo stesso scopo, che è l’autodeterminazione della persona, lo sviluppo del suo potenziale, e quindi il suo stesso benessere.
Attualmente, lavoro come educatore in un centro d’accoglienza, ad Anzio.
Tra i suoi ospiti, ci sono anche cinque minorenni che aiuto spesso con i compiti a casa.

Ho avuto modo di parlare con loro della scuola che frequentano. È stato triste constatare, più di una volta, quanto poco sapessero di loro stessi e quanta confusione avessero circa il loro futuro. Peggio ancora, quanto fossero privi di stimoli, quasi rassegnati a una routine che non lascia spazio al cambiamento e alla sorpresa. 
Il loro disagio mi ha colpito, perché sono profondamente convinto che ogni persona abbia delle potenzialità, delle naturali inclinazioni, qualcosa da dare al mondo e a se stessa. 
Li ho ascoltati con costanza e pazienza, cercando di tirare fuori un qualcosa che, ero certo, dimorasse dentro di loro, coperto da uno strato di polvere.

Con il tempo, dopo aver creato un clima di fiducia, hanno iniziato ad aprirsi, lasciando trapelare sempre più informazioni su se stessi, sui loro interessi e obiettivi futuri.
La mia speranza è che, ora che sono un po’ più consapevoli delle proprie capacità e caratteristiche, sappiano usarle, affinché i loro sogni si avverino e si sentano realizzati. Dopotutto, la vita li ha già dato abbastanza sofferenze e privazioni.
Ritengo che un giusto grado di attenzione e sostegno possa accrescere l’autostima di chiunque. 

Nel caso degli studenti, anche universitari, saper orientare potrebbe fare la differenza e trasformare un allievo demotivato in un allievo motivato, un allievo insicuro in uno sicuro di sé.
Perché uno studente soddisfatto e consapevole è capace di muoversi nel mondo in modo autosufficiente.

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Riccardo Mattia

Riccardo Mattia

Orientatore Asnor

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