Venerdì 27 Dicembre 2024

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  • 13/12/2022

Comunicazione ecologica: cos'è e quanto è importante nelle relazioni sociali ed educative

La comunicazione ecologica è l’applicazione pratica dei principi ecologici alle relazioni umane. Questo implica il coltivare le risorse di ogni persona, rispettare le diversità e l’ambiente dell’altro, ma anche tutti quei segnali che l’altra persona comunica attraverso il linguaggio non verbale. A cura di Maria Elisa Catania, Orientatrice Asnor.

Cosa si intende per Comunicazione ecologica

Per Comunicazione ecologica si intende quel tipo di comunicazione che rispetta l’ambiente. Per ambiente, invece, intendiamo tutto quello che fa parte di una persona. Presupponendo che la comunicazione coinvolga almeno due soggetti, l’ambiente è tutto ciò che comprende anche il mondo dell’altro, e più precisamente l’ambiente psicologico dell’altro, l’ambiente relazionale, l’ambiente sociale e culturale.

Contesto scolastico: l’attenzione all’ambiente

Nel contesto scolastico, l’attenzione all’ambiente inteso come luogo di incontro tra più persone -molto spesso appartenenti a storie e culture differenti - è fondamentale affinché si possa instaurare un clima di rispetto e di riduzione delle disuguaglianze sociali, così come previsto dagli obiettivi per lo sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 e nello specifico dall’obiettivo n.4 che attiene all’istruzione di qualità.

Le 4 Fasi della comunicazione ecologica

Le fasi della comunicazione ecologica possono essere distinte in quattro passaggi fondamentali:

  1. Fase dell’Osservazione: osservo il fatto così come accade, senza interpretazione soggettiva
  2. Fase dei Sentimenti: abbino un sentimento a quel fatto che deve essere riferito al soggetto e mai imputato all’altra persona
  3. Fase dei Bisogni: individuo il bisogno sottostante al sentimento
  4. Fase della Richiesta: formulo una richiesta possibile, negoziabile e che possa andare bene ad entrambi

Questo processo è prima di tutto un allenamento costante, in quanto diventa difficile attraversare le quattro fasi sopra descritte senza l’ausilio di un Orientatore che possa guidare la persona a prendere maggiore consapevolezza all’interno del processo di comunicazione. Secondo la mia esperienza, sarebbe opportuno fare pratica nel quotidiano, anche per le piccole cose, fino a quando non si padroneggi bene questo schema costruttivo, efficace per tutti e per l’ambiente che ci circonda.

L’importanza della comunicazione ecologica nelle relazioni

La comunicazione ecologica è l’applicazione pratica dei principi ecologici alle relazioni umane. Questo implica il coltivare le risorse di ogni persona, rispettare le diversità e l’ambiente dell’altro, ma anche tutti quei segnali che l’altra persona comunica attraverso il linguaggio non verbale. Attraverso il proprio linguaggio, ognuno porta con sé un ulteriore messaggio, che va al di là del contenuto e del susseguirsi di parole, perché attiene alla propria memoria autobiografica.

Una comunicazione efficace parte da una consapevolezza del proprio stato emotivo interno. All’interno del processo comunicativo questo aspetto è piuttosto rilevante, dal momento che ognuno di noi si presenta e si rivolge all’altro con il proprio mondo e le mappe che lo regolano, e solo attraverso la negoziazione con l’altro si può giungere ad un tipo di comunicazione efficace.

La comunicazione ecologica si pone infatti come strumento utile per la risoluzione dei conflitti che possono verificarsi all’interno del contesto sociale ed educativo.

Maria Elisa Catania

Maria Elisa Catania

Orientatrice Asnor

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