L'intelligenza artificiale a servizio dell'orientamento di carriera: quali opportunità

Il 2024 sarà ricordato come l’anno dell’uso di “massa” dell’Intelligenza Artificiale (IA). Nel primo trimestre, gli osservatori economici hanno analizzato l’implementazione e l’incremento delle piattaforme di IA nell’uso quotidiano da parte dei professionisti e dei cittadini, riscontrando l’aumento di account e di abbonamenti nelle differenti piattaforme offerte. A cura di Fausto Sana, Orientatore scolastico e professionale Asnor, Career Coach under 35, Formatore e Consulente.

Bisogna ammettere che in questa corsa alla rivoluzione digitale dei processi produttivi e di apprendimento, i dati che conosciamo sull’Intelligenza Artificiale (IA) possono farci intuire anche potenziali pericoli. Tuttavia, in questo momento storico, sono tante le influenze che ci spingono a parlarne e ad approfondire l’argomento nel suo lato positivo e di miglioramento.

Se, nei processi produttivi, l’IA ha trovato il plauso di molti, è altrettanto vero che tali trasformazioni possono supportare il lavoro di chi si occupa di orientamento, consulenza di carriera e definizione degli obiettivi professionali. Come?

L’Intelligenza Artificiale nel settore dell’orientamento di carriera

L’Intelligenza Artificiale può offrire opportunità senza precedenti, perché può essere utilizzata come valido strumento di supporto degli individui nelle scelte di carriera e nello sviluppo delle competenze. Vediamo, con alcuni esempi, come l’Intelligenza Artificiale stia trasformando questo settore:

Formazione personalizzata

L’IA può analizzare i dati personali degli utenti, come interessi, abilità ed esperienze, per fornire suggerimenti mirati.

Scoperta delle professioni emergenti

L’IA monitora le tendenze del mercato del lavoro e identifica le professioni in crescita. Questo potrebbe aiutare gli Orientatori a informare le persone sulle opportunità di carriera promettenti.

Test di personalità avanzati

Gli algoritmi di IA valutano le preferenze personali e le abilità degli individui. I risultati vengono utilizzati per suggerire professioni adatte al loro profilo e conoscerne i percorsi di carriera ottimali.

Analisi dei Big Data

L’Intelligenza Atificiale elabora enormi quantità di dati provenienti da fonti come curriculum, annunci di lavoro e profili online. Questo aiuta a individuare abbinamenti tra candidati e posizioni lavorative. Aspetto che influenza di molto la ricerca del lavoro.

Chatbot per l’Orientamento

I chatbot basati sull’IA rispondono alle domande degli utenti in modo rapido ed efficiente. Possono fornire informazioni sulle opportunità di carriera, i requisiti di formazione e le prospettive di guadagno creando anche una “possibile concorrenza” con chi si occupa di orientamento.

Riduzione del Bias

L’Intelligenza Artificiale può ridurre il rischio di pregiudizi. Le decisioni sono basate su dati oggettivi, non su opinioni personali.

Pianificazione del percorso formativo

L’IA può aiutare a pianificare il percorso di istruzione e formazione in rapporto a obiettivi di carriera, suggerendo corsi, certificazioni e competenze da acquisire e di cui spesso non si immagina l’esistenza.

Conclusioni

Personalmente, è da differenti mesi che ho introdotto l’uso dell’Intelligenza Artificiale nel mio quotidiano lavoro di consulenza, e devo dire che lo strumento è un acceleratore di opportunità e di supporto agli interventi di consulenza individuale e collettiva.

È ancora presto per evidenziare “il lato oscuro” dell’IA, ma possiamo affermare che l’intelligenza artificiale può essere uno strumento per l’orientamento professionale, rendendolo più personalizzato, accurato e accessibile e che gli Orientatori non ne devono avere timore, perché è importante capirne le sue reali potenzialità.