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- 12/3/2024
Accogliere le diversità, significato e importanza nell'orientamento
Oggi più che mai, è necessario attuare dei percorsi di orientamento che si estendano il più possibile anche al di fuori della Scuola e che tengano conto delle differenze degli studenti, rispettando ognuno nella sua unicità e consentendone il pieno sviluppo personale. Ma cosa significa e che importanza ha la diversità nell’orientamento? A cura di Francesca Quintiero, Orientatrice Asnor.
Cosa si intende per accoglienza? Accoglienza significa valorizzare l’originalità e la dignità di ogni persona. Questo concetto è alla base di ogni processo formativo ed è inoltre correlato ai concetti di cura ed empatia, fondamentali per ogni azione educativa o didattica.
Ogni persona diviene ciò che è cercando di realizzare le proprie potenzialità innate e di sviluppare abilità e identità attraverso l’ambiente in cui vive, la cultura di appartenenza, le relazioni educative e sociali, il proprio patrimonio genetico. Diventa, quindi, essenziale la partecipazione attiva di tutti gli individui coinvolti nella relazione educativa sia in ambito scolastico che extrascolastico, per una crescita educativa, personale e sociale.
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Perché attuare percorsi di integrazione e inclusione
La sfida della scuola e di tutta la società odierna dovrebbe essere quella di attuare dei percorsi mirati all’integrazione e all’inclusione, attraverso approcci educativi e metodologie mirate, al fine di:
- riconoscere le diversità e trasformarle in risorse significative per la crescita globale di ogni persona;
- accoglierle;
- orientare;
- motivare all’apprendimento;
- valorizzare ogni persona nella sua totalità attraverso la costruzione di relazioni educative basate primariamente su una comunicazione autentica.
La comunicazione è un bisogno innato, è lo strumento per eccellenza per potersi evolvere e relazionare. Tanto quanto la comunicazione, anche l’ascolto è vitale, poiché senza di esso la comunicazione sarebbe distorta o nulla. Per quanto possa risultare un concetto ovvio, in realtà è il problema più grave nella nostra società.
Conclusioni, orientare per il benessere
Prima ancora dell’utilizzo di modelli, metodi e strategie, è importante sviluppare e lavorare sulle emozioni, sulla consapevolezza, sull’intelligenza emotiva e sul rapporto io-altro, con l’obiettivo primario del raggiungimento del benessere psico-fisico di ogni persona coinvolta nella relazione educativa.
Per arrivare alla costruzione della propria identità e di relazioni sane con l’altro, è necessario poter puntare al proprio benessere generale e investire su di esso, poiché solo agendo in questa prospettiva è possibile sviluppare una società più positiva, educata e formata.
L’orientamento, inteso come processo di facilitazione ad ampio raggio, è pertanto volto a costruire un percorso di studio, di lavoro, e soprattutto di vita, capace di fornire le fondamenta del futuro delle persone.
Asnor premia le competenze degli Orientatori
con il Registro Orientatori Asnor (L.4/2013)