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- 8/6/2022
Salario minimo: approvata direttiva UE. Italia già in linea con i parametri
(News) È stata approvata proprio in questi giorni la Direttiva dell’Unione Europea (accordo tra Commissione, Parlamento e Consiglio) sul salario minimo: minimum wage. Italia già in linea con i criteri stabiliti dalla direttiva.
Cosa dice la direttiva UE sul salario minimo
È stata approvata la Direttiva dell’Unione Europea (accordo tra Commissione, Parlamento e Consiglio) sul salario minimo: minimum wage.
Lo ha annunciato la Commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo (Empl) sul suo account Twitter nella notte tra il 6 e il 7 giugno.
La direttiva UE non fissa un salario minimo comune per tutti e non impone questo parametro come obbligo contrattuale, semplicemente, mira a far istituire in ciascun Paese un quadro normativo che preveda salari minimi adeguati ed equi.
La direttiva UE prevede due possibilità di azione per i Paesi membri:
- salario minimo per legge, per cui gli Stati devono assicurare che il salario mimino e i suoi adeguamenti siano uniformati a criteri standard che garantiscano adeguate condizioni lavorative e sociali;
- salario garantito dalla contrattazione collettiva, per cui i Paesi membri devono promuovere il potere contrattuale delle parti sociali e una trattativa costante e proficua.
«Assicurare ai lavoratori europei un salario congruo è essenziale per garantire condizioni di lavoro e di vita adeguate, e per proseguire nella costruzione di un’economia e una società resiliente e in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile», recita il testo di premessa della direttiva.
In Italia, il dibattito sul salario minimo è in corso da tempo, ma siamo già in linea con i parametri previsti dalla direttiva UE, dove i salari sono materia dei CCNL.