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- 1/9/2022
Professione Orientatore, un'Orientatrice all'Università
Storie di Orientamento. In cosa consiste il lavoro di un’Orientatrice all’Università? Approfondimento a cura di Paola Castaldelli, Orientatrice Asnor, Docente del corso di Orientamento e Sviluppo Professionale presso la facoltà di Fisica Magistrale dell’Università degli Studi di Torino.
Storie di Orientamento, l’esperienza dell’Orientatrice Paola Castaldelli
Nel corso della mia ormai ventennale esperienza nelle Risorse Umane e nella Selezione del Personale, ho incontrato davvero tanti candidati che di fronte a domande “Cosa sta cercando di preciso?” o “Perchè ha scelto questo specifico percorso di studi?”, mi hanno risposto con incertezza, poca determinazione, a volte persino disillusione.
Sovente mi è capitato di raccogliere testimonianze di chi ha scelto un lavoro, un percorso o un progetto perché spinto dalle richieste del mercato, dedotte dal tipo di annunci ritrovati on line.
Risultato? Talenti sprecati, candidati costretti per anni a svolgere mansioni poco gratificanti e per le quali non rivelano alcuna passione; persino persone che hanno investito tempo, soldi ed energie per formarsi a svolgere un mestiere che proprio il mercato del lavoro nel tempo ha cancellato, per inseguire nuove esigenze e nuove richieste da parte delle aziende.
Pertanto, quando nel 2013 mi è stata rivolta la proposta di diventare Docente del corso di Orientamento e Sviluppo Professionale presso Fisica Magistrale, Corso di Laurea dell’Università degli Studi di Torino, ho colto con entusiasmo l’opportunità di poter contribuire a fare chiarezza tra le aspirazioni e le potenzialità degli studenti che si accingono ad attraversare il ponte che unisce il mondo accademico e quello lavorativo.
Ringrazio, innanzitutto, il Dottor Giovanni Cagna, Responsabile del Job Placement di Scienze della Natura che ha proposto la mia esperienza alle Professoresse Simonetta Marcello, ai tempi Coordinatrice del Job Placement del Polo di Scienze della Natura e Wanda Alberico, allora Presidente di Corso di Laurea.
La loro lungimiranza nel voler aiutare gli studenti a capire come destreggiarsi una volta acquisito il famigerato “pezzo di carta” della laurea mi ha portato a condividere le varie anime del mio background in una sfida che ogni anno accademico porta nuovi risvolti e necessità di resilienza.
Sfide si, perché rapportarsi a studenti brillanti, con medie altissime e con ambizioni altisonanti di scala internazionale è la prima prova: “Perché un corso di Orientamento all’Università quando io so già perfettamente che diventerò un eccellente ricercatore, se non un importante professore universitario?”.
“Cosa mi servono le competenze trasversali come la Comunicazione, il Problem Solving o l’Organizzazione, quando ho una media altissima e chi leggerà il mio curriculum vedrà i miei risultati concreti che stanno contribuendo alla scienza e all’innovazione?”.
Queste sono solo alcune delle domande che leggo negli occhi di molti tra i miei studenti ad ogni lezione introduttiva del mio corso.
Perché il mondo del lavoro, lo stesso che detta la frequenza di determinati annunci e certamente cerca professionisti che sappiano operare con un know how eccellente, è un mercato in continua evoluzione ed è avido di candidati che si presentino con la luce negli occhi, la capacità di guardare a livello sistemico e dimostrino un’intelligenza emotiva che abbracci approcci e discipline diverse e potenzialmente sinergiche.
Il percorso di Orientamento
Il percorso che propongo parte dal bilancio di competenze, per passare alla redazione di un curriculum vitae valorizzante e competitivo, tocca i canali di ricerca attiva per affrontare - infine - la normativa ad oggi vigente in Italia.
Il mio obiettivo è di fornire loro gli strumenti per capire chi sono, oltre a quello che sanno fare bene, per individuare e raggiungere i contesti lavorativi che maggiormente possano accogliere ed apprezzare la totalità delle loro sfaccettature complesse e spesso latenti.
Dunque, tra format di curriculum ideali, prove colloquio e workshop dedicati all’atteggiamento e alle attitudini da coltivare, si condivide anche l’importanza della mission, del sistema valoriale, delle proprie qualità profonde e da ultima - ma non certo per importanza - la passione!
Sono parole che possono risultare ridondanti e forse astratte, ma che attraverso un percorso strutturato che ci porta nell’applicazione quotidiana, offrono domande e strumenti per districarsi tra i possibili dubbi che riguardano il futuro dopo la laurea, le alternative possibili al mondo accademico (che non può realisticamente accogliere tutti) e - soprattutto - riporta all’obiettivo autentico di ciascun studente, indipendentemente da quello che possa richiedere il mercato del lavoro.
La mia esperienza nell’Orientamento in ambito universitario ha portato e porta agli studenti una prospettiva diversa rispetto all’analisi del loro sviluppo: una prospettiva che riporti in primis a loro stessi, a quello che sono come persone con caratteristiche che non possono sempre essere plasmate sulla base delle tendenze esterne, di un mercato del lavoro mai fermo e nemmeno del tutto certo.
La sfida è partire da se stessi e dalle proprie potenzialità e passioni, che non aspettano altro di essere esplose e valorizzate, nella ricerca di uno sbocco che possa essere metaforicamente espresso come uno splendido vestito di alta sartoria progettato e realizzato su misura e che calza a pennello secondo i desideri e le forme di ciascuno.
Per un bilancio del percorso svolto finora, concludo con le parole del Professor Andrea Chiavassa, attuale Presidente di Corso di Laurea, e della Dottoressa Monica Rinero, Responsabile della Segreteria Didattica: “Il Corso di studi in Fisica collabora con la dott.ssa Paola Maria Castaldelli dall'anno accademico 2013/14 con il corso "Orientamento e sviluppo professionale. L'esigenza di offrire questa disciplina così diversa da quelle proposte dal Corso di Laurea Magistrale in Fisica, è nata dall'importanza di avvicinare i nostri studenti al mondo del lavoro.
La parola degli studenti del corso di Orientamento e Sviluppo Professionale
E naturalmente lascio la parola ai protagonisti di questa avventura, ovvero gli studenti stessi - qui rappresentati da due miei brillanti studenti ormai laureati.
Dalle parole di Micol Olocco: ”Il percorso intrapreso con la professoressa è stato fondamentale per iniziare a pormi le domande giuste su chi sono e chi voglio diventare a livello professionale, imparando che le risposte sono già dentro noi stessi se sappiamo ascoltarci. Nei suoi incontri ho sempre trovato serietà, disponibilità e passione per il proprio lavoro.”
E Gabriele Brusa: “Il corso da lei tenuto mi ha permesso di conoscere aspetti per me completamente nuovi, quali i siti più affidabili per la ricerca di lavoro e la piattaforma di Linkedin. Queste conoscenze sono state molto utili nei mesi successivi alla laurea: mi sono avvalso massicciamente di entrambi i tipi di strumenti, che mi hanno permesso sia di acquisire contatti professionalmente fruttuosi sia di sostenere colloqui in molte realtà.
Le testimonianze che ho riportato e di cui ringrazio di cuore gli esponenti, credo che possano consolidare l’idea di come sia importante un percorso di affiancamento a futuri professionisti, giovani che determineranno da protagonisti le sfere strategiche, organizzative e, soprattutto, umane del mondo che ci attende, non solo quello lavorativo.