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- 11/2/2021
SID2021. Orientarsi nel labirinto digitale per usare internet in sicurezza
Come ogni anno, il secondo giorno della seconda settimana del mese di febbraio si celebra in tutto il mondo il Safer Internet Day, una giornata internazionale istituita per sensibilizzare ad un utilizzo più sicuro di Internet. Viviamo in un vero e proprio labirinto digitale dove qualità e attendibilità dei contenuti diventano ogni giorno più difficili da riconoscere. Ma con maggiore consapevolezza e competenza, sia giovani studenti che insegnanti potranno diventare veri ambasciatori del mondo digitale.
Insieme per un internet migliore
La 18a edizione del Safer Internet Day ricorre il 9 febbraio 2021. Si tratta di una giornata internazionale istituita dall’Unione Europea nel 2004 per sensibilizzare ad un utilizzo più sicuro e consapevole di Internet.
Nel corso degli anni, il Safer Internet Day è diventato un evento fondamentale nel calendario della sicurezza online. Partito come iniziativa del progetto EU SafeBorders nel 2004 e ripreso dalla rete Insafe come una delle sue prime azioni nel 2005, il Safer Internet Day è cresciuto oltre la sua zona geografica tradizionale ed è ora celebrato in circa 170 paesi in tutto il mondo.
Rispetto alle precedenti edizioni, la Giornata mondiale della sicurezza in Rete di quest’anno assume una valenza ancor più significativa alla luce dell’emergenza sanitaria, che ha inciso sulle abitudini degli adolescenti italiani e sull’approccio al mondo digitale.
In Italia, sono numerose le iniziative organizzate per coinvolgere le scuole e gli studenti ad un utilizzo creativo e consapevole dei media digitali.
Quest’anno il Safer Internet Centre Italia promuove un’edizione online dell’evento nazionale, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, in diretta sul canale Facebook e YouTube del Ministero dell’Istruzione e di Generazioni Connesse.
Sono previsti in agenda diversi webinar, laboratori digitali, dirette con esperti e per l’occasione ci sarà anche la presentazione ufficiale delle nuove Linee di orientamento del Ministero dell’Istruzione per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Tra le iniziative promosse dal Ministero dell’Istruzione c’è anche Safer Internet Stories, un’esperienza di apprendimento online, ideata per promuovere le competenze di cittadinanza digitale: un evento in live streaming che vedrà la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze delle scuole italiane.
Gli hashtag #SID2021 e #SICItalia accompagneranno tutte le attività. Ma non solo: tutte le scuole potranno offrire un contributo caricando online i propri eventi realizzati per la giornata durante tutto il mese, sul sito www.generazioniconnesse.it a questo link.
Per informazioni relative agli eventi organizzati in tutto il mondo è possibile consultare il sito della Commissione Europea dedicato alla giornata.
Scuola: Come rendere internet uno strumento utile e sicuro per imparare
Già da diversi anni Internet è diventato la principale fonte d’informazione per diverse categorie di persone, tra cui rientrano anche studenti e insegnanti, che molto spesso cercano online risorse utili per le rispettive attività di studio e di insegnamento.
Le attività di ricerca sul web di solito iniziano con l’uso di un motore di ricerca, operazione tutt’altro che scontata, poiché reca con sé una serie di questioni relative alla capacità di orientarsi tra i risultati e di valutare la qualità e l’attendibilità dei contenuti online.
Il concetto di Open Education, educazione aperta, si fonda sulle tecnologie aperte in grado di facilitare un apprendimento collaborativo e flessibile, e sull’aperta condivisione di tecniche didattiche, ma anche sulla sicurezza a navigare in un oceano di contenuti didattici digitali.
Con le OER (Risorse educative aperte) gli insegnanti possono avere un bacino più ampio di risorse selezionate da modificare e riutilizzare, sviluppando così anche le competenze digitali necessarie per farlo, e potendo trasmettere queste competenze ai propri studenti.
Un altro beneficio riguarda poi la possibilità di avere accesso a contenuti utili per l’aggiornamento professionale con implicazioni significative per la formazione continua.
Tuttavia, tali vantaggi per la scuola e la comunità degli insegnanti non si realizzano in modo automatico.
Sono necessarie la collaborazione tra insegnanti e tra scuole, insieme a una formazione ad hoc all’uso didattico delle tecnologie.