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- 14/7/2021
Lavoro: orientamento emozionale, il fattore umano come chiave per il successo delle persone
Il mondo del lavoro sta profondamente cambiando e questi mutamenti stanno incidendo sulle professionalità ricercate e sulle competenze richieste da parte del mercato. Di fronte a questa evoluzione il fattore umano può davvero fare la differenza.
Fattore umano, come si sviluppa l’intelligenza emotiva
Il mondo del lavoro sta profondamente cambiando e questi mutamenti stanno incidendo sulle professionalità ricercate e sulle competenze richieste da parte del mercato.
Spesso ci capita di osservare situazioni nelle quali, a parità di competenze tecniche davvero eccellenti, a fare la differenza è la capacità di gestire con efficacia le relazioni interpersonali.
La capacità di entrare in contatto con gli altri e di comprenderne le esigenze rientra in quella che Goleman chiama intelligenza emotiva.
Per Goleman, l’intelligenza emotiva racchiude quell’insieme di competenze fondamentali per affrontare la vita quotidiana e si fonda tanto su competenze personali, quanto sociali.
La competenza personale determina il modo in cui controlliamo noi stessi e si basa su tre abilità specifiche: consapevolezza di sé, padronanza di sé e motivazione.
La competenza sociale determina, invece, il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri e si basa sulle seguenti abilità: empatia e abilità sociali.
Ma l’intelligenza emotiva, al pari delle altre forme di intelligenza, è presente in ognuno di noi e il suo sviluppo inizia sin dall’infanzia, nel momento in cui grazie ai genitori, agli educatori, veniamo guidati in un percorso che potremmo definire di orientamento emozionale, imparando a riconoscere, esprimere e gestire le nostre emozioni in maniera efficace e adattiva.
Più siamo in grado di sviluppare la competenza emotiva, tanto più riusciremo a tradurre le nostre potenzialità in capacità pronte a essere spese nel mondo del lavoro.
L’empatia come chiave per il successo
Anche l’empatia è alla base dei nostri rapporti quotidiani e professionali e richiede la sottile capacità di sintonizzarsi e capire i livelli emotivi e personali del vissuto del nostro interlocutore.
Alla base di queste ed altre competenze sociali, fondamentali nel mondo del lavoro di oggi per essere dei professionisti competitivi, l’empatia rappresenta lo conditio sine qua non.
I grandi cambiamenti che stiamo attraversando hanno portato ad una rivalutazione di tutte quelle capacità umane che consentono all’individuo di emergere ed eccellere e la competenza emotiva sta diventando sempre di più la chiave per il successo, per eccellere in ogni tipo di lavoro.