Martedì 16 Luglio 2024

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  • 4/12/2020

PlayEnergy: un premio per gli studenti che immaginano soluzioni per un futuro più sostenibile

Asnor sostiene l'iniziativa di Enel Group e Campus Party "PlayEnergy" dedicata ai giovani studenti dai 7 ai 18 anni, per sensibilizzare la scuola e le nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili.

PlayEnergy è un progetto ludico-educativo unico nel campo dell’innovazione e dell’energia sostenibile dedicato ai giovani di tutto il mondo dai 7 ai 18 anni

Attraverso l’aiuto dei docenti, l’iniziativa dà spazio alle idee e al potere creativo di bambini e ragazzi e li stimola a mettersi in gioco per individuare nuove idee o soluzioni hi-tech per costruire insieme un futuro più sostenibile, innovativo e rispettoso dell’ambiente. 

L’obiettivo del progetto, promosso da Enel Group in collaborazione con Campus Party, è insegnare alle nuove generazioni i valori della sostenibilità, delle fonti rinnovabili, dell’uso consapevole delle risorse energetiche, e stimolare il pensiero scientifico e la creatività attraverso un concorso che premia le squadre (studenti e insegnanti) che avranno proposto le migliori soluzioni in questi campi. Soluzioni che permetteranno di migliorare la qualità della vita e il nostro pianeta.

I temi toccati sono l’economia circolare, l’efficienza energetica, l’eliminazione degli sprechi e l'uso consapevole delle risorse attraverso il riutilizzo di prodotti e il riciclo, il rispetto ambientale, l’utilizzo intelligente dell’energia nelle attività quotidiane e applicazioni come la mobilità elettrica.

Argomenti essenziali per il futuro dei giovani d’oggi, considerando anche che da quest’anno l’educazione ambientale diventa materia scolastica, ed è quindi obbligatorio per tutte le classi lo studio dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile. PlayEnergy risulta quindi lo strumento ideale per guidare gli studenti su questi temi, perfettamente in linea anche con le disposizioni sulla Didattica Digitale Integrata (DDI) emanate dal Ministero.

👩‍🏫 Imparare facendo, anche da casa

PlayEnergy sfrutta il metodo della “Flipped Classroom” (o classe capovolta), del “Learning by Doing”, e si basa sulla condivisione e sulla partecipazione. Per questo non saranno fornite nozioni ma stimoli costituiti da contenuti multimediali. Non sarà chiesto ai ragazzi di ripetere cos’hanno imparato, ma di applicarlo per creare un progetto, contribuendo insieme grazie al lavoro di gruppo.

Organizzato come un gioco a squadre, facile e divertente, PlayEnergy consente quindi agli studenti, guidati da un insegnante, di seguire un percorso formativo di scoperta sul tema dell’economia circolare attraverso giochi, ricerche e metodi di apprendimento collaborativo ed esperienziale, per ripensare il modo in cui usiamo i materiali e l’energia: dalla progettazione alla produzione, fino al consumo e alla gestione dei cosiddetti “rifiuti”.

Gli studenti potranno scoprire tutte le potenzialità dell'energia sostenibile svolgendo attività interattive da realizzare in gruppo e utilizzando strumenti propri delle nuove generazioni: da TikTok a InShot, le app con cui, anche da un semplice smartphone, diventa un gioco da ragazzi creare fumetti, rielaborare immagini e persino fare video editing.  Per permettere a tutti di lavorare insieme al concorso, anche comodamente da casa, PlayEnergy mette inoltre a disposizione preziosi alleati come chat, videocall e piattaforme in cloud.

🎯 Un gioco di squadra!

Gli studenti possono partecipare in gruppi composti da 6 o 8 partecipanti suddivisi per fasce di età (7-10 anni, 11-14 anni, 15-18 anni), capitanati da un insegnante (o un genitore, un allenatore, un adulto maggiorenne). 

🏁 La prima tappa: completare le attività online

Il percorso si articola in due fasi principali. La prima è al 100% online e si svolge sulla piattaforma Enel PlayEnergy. Le squadre dovranno svolgere alcune sfide (le Mission) sull’economia circolare, con cui potranno accumulare punti. Si tratta di attività interattive semplici e divertenti: quiz, giochi, ricerche, racconti o disegni per quanto riguarda i più piccoli, oppure prove più impegnative come la realizzazione di video, o veri e propri progetti per i ragazzi più grandi. 

All’interno della piattaforma, nell’area dedicata alla squadra, sarà possibile visualizzare lo stato di avanzamento delle 4 mission ed il percorso per completare tutte le attività che le compongono.

I gruppi dovranno svolgere almeno un’attività per ognuna della 4 Mission previste entro il 7 novembre, data di chiusura della fase online. 

💡 La fase 2: la presentazione dei progetti

Le squadre di studenti e insegnanti che passeranno la fase online, si sfideranno poi per il super premio finale in una gara di innovazione a tema (Hackathon) in cui dovranno proporre idee e progetti innovativi legati ai temi del concorso. La gara si svolgerà durante l’edizione del prossimo anno di Campus Party, il più grande evento di innovazione e creatività al mondo, che avrà luogo in considerazione di tutte le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. I membri della squadra, il caposquadra e gli accompagnatori riceveranno inoltre i biglietti per l’evento, comprensivi di vitto e alloggio.

Come partecipare

Partecipare è semplice e gratuito: 

● Registrati alla pagina https://playenergy.enel.com/ 

● Crea una squadra di 6 o 8 studenti dai 7 ai 18 anni, della stessa fascia di età. Da considerare che non è prevista la registrazione dei minorenni, non ci sarà quindi bisogno di fornire alcun dato protetto da privacy né liberatorie da parte dei genitori.

● Completate insieme le attività per superare le 4 missioni e vincere la prima tappa!

Cosa si vince:

In palio per le squadre che realizzeranno i migliori progetti, l’esclusiva esperienza Campus Party e un super premio finale: un buono Amazon del valore di 1.000€ per ciascun componente, compreso il capogruppo!

La Community PlayEnergy per i docenti

Vuoi ottenere approfondimenti sul progetto PlayEnergy? Gli interessati possono iscriversi alla community dedicata ai docenti sulla piattaforma WeSchool per comprendere come utilizzare al meglio il progetto in ambito educativo. 

In questo articolo si parla di

Master Orientatore didattico quadrato

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