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- 17/4/2023
5 consigli utili per scrivere un buon CV
Il mondo del lavoro oggi è sempre più competitivo, così trovare un’occupazione sprovvisti di un buon biglietto da visita diventa un’impresa quasi impossibile. Ma allora come fare per distinguersi e ottenere un colloquio di lavoro? Qui 5 consigli per scrivere un cv efficace.
Il curriculum vitae, il nostro principale biglietto da visita
Che sia scritto e predisposto al fine di trovare un’occupazione, o semplicemente per presentarsi a nuovi collaboratori e intraprendere dei progetti di lavoro, il curriculum vitae è il principale strumento che abbiamo per farci conoscere, sia sul piano professionale sia su quello personale.
5 consigli per scrivere un buon cv
Il cv rispecchia la nostra immagine e la nostra personalità, per questo motivo, se è scritto male, ci presenta come poco professionali e poco validi; diversamente, se scritto bene permette di valorizzarci.
Ecco qualche consiglio pratico per scriverne uno davvero efficace:
- Consiglio n°1 - Prepararsi prima di scriverlo. Prima di iniziare a redigere questo documento è opportuno tracciare il proprio percorso, definendo anche i propri personali obiettivi. Qualsiasi lavoro richiede una buona analisi dei propri bisogni e delle proprie aspirazioni, e così dovrebbe essere per la delicata attività di stesura del proprio cv, affinché questo possa essere efficace. Solo una volta individuati bisogni e aspirazioni è possibile passare alla fase successiva di elaborazione delle esperienze lavorative svolte e di identificazione degli obiettivi futuri. Dove voglio andare? Cosa credo di saper fare meglio rispetto agli altri? Si tratta anche di definire principali qualità e difetti che si desidera o meno far emergere nel nostro biglietto da visita.
- Consiglio n°2 - Essere brevi e sintetici. Il curriculum vitae non dovrebbe essere più lungo di due pagine. Un buon cv riesce a contenere gli aspetti salienti del nostro percorso lavorativo e di vita in poche righe, ricordandoci che troppa informazione genera sempre molta confusione, e quindi poca chiarezza. Per un approfondimento delle proprie esperienze, degli incarichi svolti e soprattutto delle proprie ambizioni si rimanda alla stesura della lettera di presentazione, altro documento molto importante per far colpo sui selezionatori.
- Consiglio n°3 - Creare uno schema. Suddividere in gruppi i contenuti che andranno a comporre il nostro cv è sempre una buona regola per permettere a chi legge di non perdersi tra le tante informazioni. I gruppi da seguire sono i seguenti: Dati personali, Educazione, Esperienze professionali, Conoscenze linguistiche, Competenze informatiche e principali soft skills. Non bisogna dimenticare che alcune informazioni secondarie possono fare la differenza, perché sono anche quelle più lette dai selezionatori.
- Consiglio n°4 - Non dimenticare le attività extra. Anche se considerata da molti una sezione superflua, è bene dedicare uno spazio del proprio cv a tutte quelle attività extra-professionali svolte nel tempo. Si possono raggruppare per tipologia: vita associativa, sport, interessi. Menzionare le passioni e gli interessi può essere una soluzione per rompere il ghiaccio durante il successivo step del colloquio e per mostrarsi persone abili a fornire stimoli ai possibili futuri colleghi di lavoro.
- Consiglio n°5 - Rileggere quanto scritto. Leggere e rileggere il curriculum, aspettare un giorno/due e riguardarlo con calma e a mente fresca è il modo migliore per non incorrere in piccoli errori di cui non ci accorgeremo mai una volta iniziata l’impegnativa attività di risposta agli annunci e invio del documento. Non bisogna avere fretta. Anche farlo leggere a qualche amico servirà a capire cosa non va bene, cosa non si comprende dal testo e cosa invece può piacere.
Seguendo questi pochi ma utili consigli è possibile rendere la ricerca del lavoro meno faticosa e il nostro curriculum vitae sicuramente meno noioso, più interessante ed efficace.