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- 11/9/2025
Riscoprirsi d'estate. Fermarsi per spiccare il volo
L'Estate è solo una fuga temporanea dalla quotidianità che ci sta stretta? O può essere un’occasione per ricaricarsi e riflettere, per immaginare un rientro con un altro passo? A cura di Davide Patruno, Orientatore e Community Manager Asnor.
Gabbiani miagolanti
Qualche giorno fa, scorrendo un noto social network, mi sono imbattuto in un video tanto divertente quanto illuminante.
In Turchia, sono stati installati distributori automatici che rilasciano croccantini per gatti randagi, attivati dal miagolio degli animali. Un’idea meravigliosa, sia dal punto di vista tecnologico che civico. Peccato che degli astuti gabbiani abbiano scoperto come ingannare il sistema: imitando il miagolio, riescono a ottenere cibo facile.
Quando anche noi "miagoliamo" per adattarci
Dopo la risata iniziale - non capita tutti i giorni di vedere gabbiani che miagolano - ho provato un certo sconforto. Mi sono rivisto in quei volatili quando, alcuni anni fa, appena laureato in ingegneria e tornato da varie esperienze internazionali, avevo accettato un “posto fisso” ben pagato, a due passi da casa.
Mi occupavo di implementazione di bancomat: un lavoro stabile e ben pagato, ma lontano dalla mia vocazione. Mi ero adattato a "miagolare" per campare, dimenticando la mia vera natura: accompagnare l’altro nel proprio percorso. E così accade a tante delle persone che incontro durante i percorsi di orientamento: cercano di sopravvivere, ma non di vivere davvero.
Una svolta d’Estate
Proprio durante un’estate di qualche anno fa ho deciso di cambiare rotta. Ho scritto sul motore di ricerca la parola “orientamento” e ho scoperto Asnor. È stato amore a prima vista. Fra un tuffo e l’altro, durante le ferie, ho iniziato a formarmi per fare il lavoro che oggi amo. E da allora, ogni estate è per me un’occasione per fare due cose fondamentali.
1. Risintonizzare la bussola professionale
L’estate è il momento ideale per fare il punto: dove sto andando? Cosa mi ispira davvero? Quali rami tagliare e quali nutrire nella mia vita professionale? Quali abitudini posso coltivare per sostenere questo percorso? A volte bastano piccoli gesti, come scrivere un diario a fine giornata o leggere dieci minuti dopo pranzo, per dare inizio a una nuova direzione.
2. Decidere su cosa formarmi (e iniziare subito)
La formazione continua non è più un optional, ma una necessità per vivere carriere fluide e in evoluzione.
Ma con così tanti stimoli, da dove iniziare? L’estate, con i suoi ritmi più lenti, può essere il tempo giusto per riflettere su quali strumenti acquisire e su quali temi investire le proprie energie…magari cominciando subito, senza aspettare.
Conclusione
Spero di non essere frainteso: sotto l’ombrellone o su un sentiero di montagna, l’estate può (e deve) essere un tempo di riposo. Non tutto deve avere uno scopo o una produttività. Ma proprio mentre la mente si libera da scadenze e routine, può aprirsi uno spazio prezioso: uno spiraglio di consapevolezza, l’intuizione per un cambiamento, l’energia per una nuova direzione.
E se stai cercando delle coordinate nuove, l’orientamento - quello vero - può essere il primo passo per ritrovare il tuo cielo. Non esitare a metterti in gioco con gli altri Orientatori.