Sabato 21 Dicembre 2024

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  • 5/12/2024

Profili "Shaped": quali sono e che caratteristiche hanno

Shape è una forma. L’etimologia di forma, in italiano, ci conduce a morphé, il termine greco che indica la materia, l’essenza di un corpo. Parlare oggi di profili shaped ci dà l’occasione di capire cosa c’è dentro una professione: competenze acquisite e abilità personali che si fondono, ma anche strumenti utili a gestire le sfide, i cambiamenti, mettendo sempre al centro la persona e la sua crescita. A cura di Valeria Gatti, Orientatrice Asnor, Consulente di Carriera, Autrice.

I modelli di competenze Shaped

I modelli di competenze "Shaped" rappresentano strumenti di riferimento utilizzati nel contesto della formazione professionale e del reclutamento per descrivere l'ampiezza e la profondità delle abilità individuali. Tra questi, il modello più noto è quello "T-Shaped", introdotto negli anni '90 in risposta ai cambiamenti nel mercato del lavoro e allo sviluppo tecnologico.

La metafora dei profili shaped ci indica un archetipo utile a inquadrare alcune delle abilità dei professionisti. Tali abilità sono spendibili nel mercato del lavoro e favoriscono un match tra domanda e offerta.

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Il profilo T-Shaped

Tim Brown, autore ed ex CEO della IDEO, un’azienda innovativa di consulenza con sede a Palo Alto, California, fu il pioniere di un particolare profilo: il T-Shaped.

Il suo approccio al creative thinking, e il bisogno sempre più impellente di mettere insieme competenze, capacità e opportunità lavorative in un mercato in continuo cambiamento, gli fece pensare a una lettera, la T appunto, che per la sua forma che richiama caratteristiche specifiche, in ottica di professionalità.

La barra verticale rappresenta la profondità di conoscenza del campo, del settore di riferimento; la barra orizzontale esprime la capacità di sfociare in altri campi, anche grazie a eventuali collaborazioni e all’ampiezza delle soft skills.

Un profilo T-Shaped significa in sostanza avere una specializzazione in un campo con una base abbastanza ampia per crescere e spingersi oltre. Appartenere al profilo T oggi dà al professionista numerosi vantaggi:

  • la vasta competenza in un settore permette al professionista di muoversi al suo interno con destrezza;
  • la profondità della conoscenza in un ambito gli permette di differenziare l’offerta dei suoi servizi.

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Il profilo M-Shaped

Un ulteriore profilo che ha ottime possibilità di inserimento nel mercato del lavoro è l’M-Shaped.

L’M-Shaped rappresenta tutte le competenze multidisciplinari che vengono adattate con flessibilità e che rispondono in modo efficiente ai cambiamenti. Un profilo simile si avvale di una profonda conoscenza del settore in cui opera. Non solo. Le sue aree di specializzazione sono molteplici e ciò si traduce in una continua adattabilità a nuove sfide durante le quali egli implementa la sua formazione, le sue abilità.

Possiamo immaginare il profilo M-Shaped come una ruota: ogni competenza gira, si muove, torna al punto di partenza e riprende il suo viaggio con maggiore sicurezza.

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Il profilo I-Shaped

Un altro profilo di cui sentiamo spesso parlare è l’I-Shaped. La lettera I in questo caso ci suggerisce un unico settore e un’unica specializzazione. Se da un lato questo profilo si posiziona come forte e preparato, dall’altro evidenzia un limite, proprio legato all’unicità e alla poca adattabilità a nuove sfide e a cambiamenti, anche repentini.

Il profilo X-Shaped

Osservando invece le caratteristiche di un X-shaped si nota distintamente l’equilibrato mix di competenze tecniche e abilità relazionali. Un forte spirito di squadra e una leadership fondata su empatia e crescita personale sono entrambi elementi che si abbinano a profonde conoscenze in ambito settoriale. Un profilo X di solito riesce a sfruttare sofisticate qualità creative, organizzative e strategiche per puntare a diventare una guida per tutti coloro i quali gli sono vicini.

Conclusioni

Ogni profilo andrebbe inteso come mobile, e mai rigido. Sappiamo quanto le competenze tecniche si possano riallocare nel mercato del lavoro con la giusta formazione long life, e siamo anche ormai consapevoli di quanto le soft skills siano abilità da alimentare con costanza, per tutto l’arco della nostra vita.

Se oggi un lavoratore, per formazione e anni di esperienza lavorativa, può essere classificato come I-Shaped, ha la possibilità di cambiare la sua posizione in futuro, con le giuste azioni e verifiche in termini di offerta e di mercato del lavoro.

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Valeria Gatti

Valeria Gatti

Orientatrice Asnor, Consulente di Carriera, Autrice.

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