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- 15/6/2022
Letture d'ispirazione: "Coco Chanel - La Biografia"
Qui la recensione sulla storia di Gabrielle Coco Chanel. Un nome, un cognome e un marchio che è stato, e che probabilmente rimarrà in eterno, sinonimo di eleganza e semplicità, di eternità e creatività. Una vita ricca d'ispirazioni che è stata narrata con precisione da Henry Gidel nella biografia che ha dedicato all'artista e che è stata pubblicata da Lindau. A cura di Valeria Gatti, Orientatrice in formazione.
La recensione di "Coco Chanel - La Biografia"
La lettura d'ispirazione che ho deciso di proporre è la storia di Gabrielle Coco Chanel. Un nome, un cognome e un marchio che è stato, e che probabilmente rimarrà in eterno, sinonimo di eleganza e semplicità, di eternità e creatività. Una vita ricca d'ispirazioni che è stata narrata con precisione da Henry Gidel nella biografia che ha dedicato all'artista e che è stata pubblicata da Lindau.
Siamo alla fine del 1800, nella Francia centrale che profuma di foreste e Gabrielle, ancora bambina, viene accompagnata in un convento dal quale uscirà ragazza con un obiettivo che le resterà addosso per molto tempo: diventare indipendente.
Per Gabrielle, infatti, il denaro ha un solo scopo: la libertà. Lei desidera una forma di indipendenza che le consenta di essere se stessa e di riscattare gli anni di vuoto che ha dovuto vivere. Sono i lavori umili che accetta a renderla instancabile e a permetterle di "vedere" ciò che gli altri attorno a lei non vedono: la possibilità di vestire le donne con abiti che, in quel periodo storico, nessuno ha mai osato. Il suo passato, la vicinanza della sorella, la mancanza di una formazione specifica, la sua personalità e l'aiuto di un amico speciale che le tende la mano nel momento esatto fanno il resto: l'ispirazione che lei sa realizzare è inarrestabile, coinvolgente, passionale, speciale e unica.
La tenacia, la resilienza, la capacità di attirare, di cambiare, di anticipare i bisogni sono tutti fattori che si porta addosso, come il nomignolo - Coco - che ormai è come la sua seconda pelle. La moda è francese, e dalla Francia Coco riesce a divulgare il suo senso di bellezza in tutto il mondo: non sono solo abiti, donne, e tessuti a creare fascino. Ricordiamo il suo profumo - Chanel n°5 - che ancora oggi è sinonimo di seduzione.
Ricordiamo il periodo storico, per meglio rapportarci alla nostra epoca: due guerre mondiali, povertà e distruzione, la mancanza di beni di primaria necessità, metodi di comunicazioni inefficienti, se paragonati al nostro presente, un futuro incerto e un mondo intero da ricostruire perché ferito nel suo animo. Eppure lei riesce, sopravvive, non senza difficoltà, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma la sua personalità e il fascino che ha saputo creare con la sua arte sono rimasti, sono rinati, sono diventati una certezza.
Un ulteriore messaggio è nascosto nel rapporto che Coco ha avuto con la cultura. Come si è detto, durante l'infanzia e negli anni che noi oggi dedichiamo allo studio e alla formazione, lei non ha potuto accedere alla scuola classica. La sua formazione è stata, in sostanza, assente anche sotto l'aspetto tecnico. Eppure è riuscita a creare un impero. Non solo. In età adulta si avvicina all'arte e ne diventa parta attiva. L'ispirazione è qui, ed è tutta da leggere, in queste pagine che esprimono forza di volontà, resilienza, passione, visione, determinazione, riscatto e avventura.
Questa è stata una lettura di grande ispirazione. La vita di una donna che, in principio, avrebbe potuto essere piena di insuccessi, di dipendenze, di accettazioni. Una donna dotata di un'intelligenza sopraffina che, invece, ha saputo diventare un'icona intramontabile. Un'ispirazione, appunto, per ognuno di noi.