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- 13/3/2025
Orientamento nella scuola primaria: la progettazione curricolare e le attività laboratoriali
Con il Decreto Ministeriale 328/2022 sono state approvate le Linee Guida per l’orientamento volte a creare un sistema coordinato e strutturato per favorire il successo formativo, l’apprendimento permanente, contrastare la dispersione scolastica e il fenomeno dei NEET. L'orientamento nella scuola primaria può essere potenziato attraverso attività laboratoriali esperienziali che integrano diverse discipline e sviluppano competenze trasversali e soft skills. A cura di Michela Bugliani, Orientatrice Asnor.
Le Linee Guida per l’orientamento scolastico (Decreto Ministeriale 328/2022) sottolineano l’importanza di avviare il percorso di orientamento fin dalla scuola dell’infanzia e primaria, con un focus sull'educazione alla fiducia, all'autostima, alla motivazione, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini individuali.
La costruzione di un sistema strutturato di orientamento nel primo ciclo di istruzione
La realizzazione di un sistema efficace di orientamento nella scuola primaria richiede il contributo del collegio docenti, dei dipartimenti interdisciplinari, delle funzioni strumentali e dei consigli di classe/interclasse.
Il curricolo di istituto, delineato secondo le Indicazioni Nazionali e integrato nel PTOF, deve prevedere strategie didattiche esperienziali e laboratoriali. Questo approccio valorizza le risorse materiali e professionali della scuola e del territorio, promuovendo:
- l'apprendimento disciplinare;
- la motivazione a imparare;
- la riflessione sui processi di apprendimento;
- lo sviluppo di competenze trasversali;
- la costruzione di un percorso personale di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Attività laboratoriali per l’orientamento nella scuola primaria
L'orientamento nella scuola primaria può essere potenziato attraverso attività laboratoriali esperienziali che integrano diverse discipline e sviluppano competenze trasversali e soft skills. Alcune proposte significative includono:
a) L’orto e il giardino a scuola
Questa attività, avviabile fin dalla classe prima, consente di lavorare su molteplici ambiti disciplinari attraverso l’osservazione del ciclo delle piante e il coinvolgimento attivo degli alunni.
- Lingua italiana: narrazione e riflessione linguistica sulle osservazioni.
- Matematica: concetti di grandezza, approssimazione, numeri e operazioni legati alla gestione dell’orto.
- Scienze e geografia: conoscenza del territorio e dell’ambiente agricolo.
- Educazione finanziaria: simulazione di un mercato con gestione di risorse, acquisti e vendite.
- Competenze trasversali: collaborazione, imprenditorialità, sostenibilità ambientale.
b) Il laboratorio sul tempo
Questo laboratorio offre spunti multidisciplinari per esplorare il concetto di tempo attraverso esperienze concrete:
- Osservazioni naturali: cambiamenti giornalieri e stagionali, posizione del sole e ombre.
- Matematica: misurazione del tempo, frazioni, equivalenze.
- Scienze e tecnologia: studio del tempo nelle discipline scientifiche (fisica, astronomia).
- Storia e arte: analisi dei cambiamenti nel tempo attraverso oggetti, documenti e testimonianze.
- Letteratura e filosofia: lettura di testi sul tema del tempo come viaggio e riflessione metacognitiva.
Conclusioni
L'approccio laboratoriale nella scuola primaria non solo favorisce l’orientamento disciplinare, ma aiuta anche gli alunni a:
- sviluppare autostima e pensiero divergente;
- costruire riferimenti utili per le scelte future;
- affrontare con consapevolezza il passaggio tra i diversi percorsi educativi e professionali.
Investire nell’orientamento precoce significa fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere le proprie potenzialità e affrontare con maggiore sicurezza il loro percorso formativo e lavorativo.