Sabato 27 Luglio 2024

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  • 17/6/2024

I migliori consigli per realizzare un CV nel 2021

Un curriculum vitae ben strutturato è davvero importante per fare colpo sui selezionatori e trovare lavoro. Qui i migliori consigli per preparare un cv efficace nel 2021.

Chiunque si sia seduto e abbia guardato lo schermo del proprio PC nel tentativo di documentare la propria carriera sa quanto sia difficile scrivere un CV. Tuttavia, dedicare del tempo a scrivere un CV ben strutturato è così importante. Non solo vi farà notare, ma lascerà un potenziale datore di lavoro desideroso di saperne di più sulle vostre capacità ed esperienza.
Il tuo CV è la tua prima occasione per fare colpo sul recruiter. Non dimenticare di adattare ogni domanda che invii all'opportunità per la quale ti stai candidando, utilizzando la descrizione del lavoro per personalizzare il contenuto. Puoi anche partire da un esempio di curriculum vitae, se vuoi aiutarti al meglio.

In questo articolo, ti guideremo attraverso i migliori consigli per preparare un CV: cosa dovresti includere, cosa funziona e, cosa più importante, cosa non funziona e cosa va evitato assolutamente.

Cosa cercano i recruiter in un CV?

Il tuo CV dovrebbe presentare un riepilogo chiaro, conciso ed efficace delle tue capacità, esperienze e risultati ed essere adattato a una specifica opportunità di lavoro. I recruiter sono persone impegnate, quindi dovrai comunicare le tue abilità e competenze più importanti nel modo più sintetico possibile e in non più di due pagine. Tre pagine sono accettabili se hai una lunga carriera alle spalle.

Alcuni elementi su cui tutti i recruiter puntano forte

Quando un recruiter legge il tuo CV, deve essere immediatamente coinvolto. Per instillare una buona prima impressione, il tuo CV dovrà comunicare diverse informazioni importanti. Prima su tutte gli obiettivi raggiunti: non limitarti a elencare gli incarichi e le mansioni che hai svolto. Cogli l'occasione per evidenziare gli obiettivi che hai conseguito nel tuo ruolo. Usa esempi pertinenti al lavoro per il quale ti stai candidando, per dipingere l'immagine di un professionista competente e qualificato.

Poi anche l’esperienza, certo. I recruiter scansioneranno spesso i CV per selezionare candidati con il giusto tipo di esperienza. Comunica il valore che puoi apportare alla tua storia lavorativa e fai risaltare la tua esperienza rilevante.

Non dimenticare poi i risultatiUn recruiter adora vedere i risultati. Se hai superato i tuoi obiettivi di vendita ad esempio, oppure hai ottenuto un enorme aumento delle prestazioni su una campagna o un aumento dei lead, delle prestazioni o delle conversioni, assicurati di includerlo nel tuo CV. Usa le statistiche il più possibile a tuo favore.

Cosa evitare

Evita anzitutto un format inadeguato di CV. L'ultima cosa che un recruiter impegnato vuole vedere quando ha centinaia di CV da esaminare è un formato strano e illeggibile. Può essere necessario molto più tempo per trovare le informazioni richieste. Segui sempre una formattazione più tradizionale del CV.

Evita di inserire troppe informazioni. Non includere i voti scolastici quando hai un master ad esempio, ed evita di elencare tutti i lavori che hai svolto o tutte le tecnologie che hai usato. Questi porteranno via spazio prezioso. Ogni informazione sul tuo CV dovrebbe aggiungere valore. I candidati più esperti ad esempio dovrebbero descrivere i loro impieghi negli ultimi 10 anni. Per i laureati, è bene essere selettivi riguardo ai lavori da includere, in base all'opportunità per cui ci si sta candidando. Includere dettagli su un lavoro estivo nella vendita al dettaglio, ad esempio, non aggiungerà molto valore se ci si sta candidando per un'opportunità di lavoro in ambito informatico.

Il tuo CV è utile per dimostrare le tue capacità e la tua esperienza a potenziali datori di lavoro. Tieni a mente che dovrebbe aiutare il recruiter a rispondere alla domanda: "Perché dovrei assumere questa persona?".
Potresti infatti anche includere una breve introduzione alle tue capacità ed esperienze chiave ed evidenziare i motivi per cui sei adatto al lavoro per il quale ti stai candidando. Non esagerare, però! Scrivere un’introduzione troppo lunga, o troppo prolissa e ricca di dettagli, potrebbe portare il recruiter a stancarsi ben presto e a leggere il resto del CV con meno interesse e attenzione.

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