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Trasferimento sostegno-posto comune e viceversa: alcuna precedenza nella scuola di titolarità
Il trasferimento da posto di sostegno a posto comune rientra nella II fase della mobilità. Rientreranno in tale fase non solo i docenti che richiedano trasferimento provinciale in comuni diversi da quello della titolarità, ma anche i docenti che chiedono trasferimento per tipologia di posto diversa nello stesso comune di titolarità, quindi da sostegno a posto comune e viceversa. Il docente titolare sul sostegno, che ha superato il vincolo quinquennale di permanenza, potrà dunque partecipare alla mobilità per posto comune, chiedendo sia trasferimento che passaggio di cattedra o passaggio di ruolo. Come procedere per la richiesta di trasferimento? Secondo quanto riportato nel Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulla mobilità, si prevede un numero massimo di preferenze che il docente potrà esprimere. Non essendo invece previsto un tetto minimo di preferenze da indicare nella domanda, il docente che voglia rimanere nella scuola di titolarità potrà inserire questa come unica scelta e richiedere il trasferimento da posto di sostegno a comune nella medesima scuola. Ad ogni modo, il docente potrà riportare nella domanda di trasferimento al massimo 15 preferenze tra scuole, comuni, distretti e province.