L’orientamento è un settore di attività in pieno sviluppo e con esso la figura professionale dell’orientatore. L’idea che si sta progressivamente affermando, e di cui Asnor si fa promotrice, è quella che vede nell’orientamento un percorso complesso, che investe tutte le aree di interesse per la vita delle persone: scuola, formazione, università, lavoro, benessere psico-fisico.
La complessità dei percorsi di orientamento porta con sé la necessità di avere il supporto di orientatori preparati e competenti, che sappiano svolgere questo ruolo chiave. Figure capaci di costruire, insieme al diretto interessato, un percorso di conoscenza di sé e di inserimento nel contesto sociale, economico e culturale di riferimento.
L’orientamento si traduce in una serie di attività diverse con un’unica finalità: sostenere la persona, di qualsiasi età, nelle fasi di transizione, in particolare quando si trova di fronte alla necessità di maturare decisioni importanti per l'istruzione, la formazione e le scelte di carriera e professionali.
Il lavoro dell’orientatore è molto articolato e spazia dal fornire informazioni pratiche fino al counseling. È un impegno teorico e operativo allo stesso tempo, fatto di studio, conoscenza della società in cui si opera, capacità di comprensione e valutazione delle persone e abilità nella progettazione di percorsi concreti di orientamento.
Gli strumenti professionali chiave di cui si avvale un orientatore sono:
Nello specifico, l’orientatore organizza informazioni e strumenti, selezionando quelli più idonei per rispondere alle esigenze dei beneficiari:
L’importanza del ruolo dell’orientatore è molto sentita non solo dalla Commissione Europea ma anche da diversi organismi internazionali quali il CEDEFOP, l’OCSE, l’UNESCO, la European Training Foundation e la International Labour Organization.
La terminologia più utilizzata in Europa, che differisce di Paese in Paese, è quella di “career guidance” secondo quanto sviluppato dalla rete Europea EUROGUIDANCE* di cui ASNOR è punto di contatto locale della Rete Nazionale di Diffusione (RND) e ne condivide a pieno la visione e l’approccio.
La ‘Career Guidance’ descrive i servizi che aiutano le persone di qualsiasi età nel gestire la propria carriera e nel prendere le decisioni migliori per l'istruzione, la formazione e le scelte professionali.
In pratica, si aiutano le persone a riflettere sulle loro ambizioni, interessi, qualifiche, abilità e talenti - e a mettere in relazione una migliore conoscenza di chi sono con quello che potrebbero diventare all'interno dell’attuale mercato del lavoro.
*Euroguidance è la rete creata dalla Commissione europea che sostiene la crescita professionale degli operatori dell’orientamento e promuove la mobilità internazionale per studio e formazione. Favorisce lo scambio di informazioni sui sistemi nazionali di istruzione e formazione e sulle opportunità di apprendimento in Europa. È composta da Centri nazionali distribuiti in 34 Paesi.
Al forte bisogno di orientamento qualificato, in Italia, non corrisponde un altrettanto chiara disciplina di questa professione. Non esistono, ad esempio, corsi di laurea ad hoc o iter prestabiliti. Esistono, però, diverse opportunità di formazione specialistica, e il Registro Orientatori Asnor (in assenza di un Albo Nazionale).
>> Il Registro Orientatori Asnor (L. 4/2013)
In generale, chi vuole svolgere l’attività di orientatore deve dotarsi di un bagaglio di conoscenze e competenze piuttosto ampio: tecniche di comunicazione, principi base di psicologia, normativa in materia di studio, formazione e lavoro (sia dipendente che autonomo e imprenditoriale), principi di economia, organizzazione aziendale e sociologia. Inoltre, a chi si occupa di orientamento, è richiesto di aggiornarsi continuamente sulle novità del mondo della scuola e del mercato del lavoro, sia sotto il profilo tecnico che sociale.
ASNOR ha sviluppato una serie di percorsi formativi progettati per il rafforzamento, l’arricchimento e la valorizzazione delle competenze di orientamento in chiave innovativa ed in linea con la visione internazionale ed Europea della cosiddetta "career guidance"
Nell’attuale contesto formativo e lavorativo, sia italiano che internazionale, la figura dell’orientatore professionale sta acquistando un’importanza e un peso sempre maggiori.
La crisi Covid-19 e l'evoluzione tecnologica sta trasformando radicalmente il mondo del lavoro e da piu parti, nei contesti sia pubblici che privati, si sente sempre più la necessità di orientare o ri-orientare un numero crescente di persone verso un'occupazione. In effetti hanno bisogno di orientamento: studenti, disoccupati, neet, lavoratori nella fase di transizione professionale, persone che hanno necessità di integrare il proprio reddito.
L’Orientatore è una figura professionale sempre più richiesta dal mercato del lavoro, in particolar modo presso:
Nuovi spazi si aprono sul versante dei servizi privati di orientamento e di consulenza. Da non trascurare, poi, le opportunità di lavoro in altri servizi sostenuti dalle amministrazioni pubbliche, dal Ministero del Lavoro e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Infine, in campo ci sono anche i servizi di orientamento promossi e gestiti da enti privati, realizzati anche mediante convenzioni tra enti privati o locali e società di career counseling.
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