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Il Ministro Bussetti vuole dare la possibilità di insegnare ai giovani laureati
"Con la legge di Bilancio 2019 abbiamo aperto le porte della scuola ai giovani laureati che vogliono insegnare. Non saranno più condannati ad anni di precariato senza fine" afferma il Ministro Marco Bussetti riferendosi alla possibilità di partecipare al concorso per la scuola secondaria 2019 solo con laurea e 24 CFU. Sostiene, infatti, che "i concorsi saranno snelli, banditi con regolarità per le discipline e le regioni dove ci saranno posti vacanti. E una volta superate le prove l'insegnante avrà la cattedra nella regione scelta, dove rimarrà per cinque anni" Il concorso per la scuola secondaria è previsto nel corso dell'anno 2019. Bisognerà però forse attendere la primavera, quando saranno attivati i nuovi corsi di sostegno. Solo allora probabilmente potrà partire anche il concorso. La cattedra di ruolo, così come più volte sottolineato dal Ministro dell'Istruzione, si potrà ottenere esclusivamente tramite i concorsi. Ma ribadiamo i requisiti di accesso: Per i posti comuni, uno dei seguenti punti:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso o, in alternativa
- laurea e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione (con possesso del titolo di accesso alla classe di concorso richiesta ma senza 24 CFU), oppure
- laurea con tre anni di servizio svolti negli ultimi otto (senza conseguimento dei 24 CFU). Si partecipa per una delle classi di concorso per cui si ha un anno di servizio.
- diploma valido per l'accesso alla classe di concorso richiesta fino al 2024/25 (senza 24 CFU) poi abilitazione o laurea triennale
- gli stessi requisiti richiesti per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP, più il titolo di specializzazione su sostegno.