Numero iscrizione: 1499
Sono Cristina, ho 46 anni all’anagrafe, ma per tutti 26.
Sono mamma, moglie e consulente in ambito di organizzazione del lavoro e risorse umane, esperta nell’analisi dei fabbisogni aziendali e formativi.
Ho avuto la fortuna di poter arrivare a lavorare nel mondo della formazione (quest’anno sono vent’anni), grazie a chi, nel mio percorso lavorativo, ha creduto in me e nel mio talento più innato e profondo: l’attenzione verso il prossimo, l’empatia e l’ascolto.
All’inizio scambiata per apprensione, successivamente ne ho fatto un plus che mi ha permesso di crescere e fare davvero importanti esperienze professionali a vari livelli.
Nella vita e nella mia professione ho realizzato quanto siano fondamentali le relazioni umane e la comunicazione.
Incentivare l’utilizzo della formazione come strumento per conoscere e costruire una comunicazione efficace è il focus sul quale ho basato la mia vita professionale.
Ho sempre posto l’attenzione su progetti formativi che migliorassero il benessere dei dipendenti per renderli soddisfatti della propria professione e dell’azienda in cui lavoravano.
Far appassionare le persone anche su attività differenti dalle loro attitudini o preferenze, è sempre stata per me una sfida che, ancora oggi, porto avanti attraverso lo studio e l’utilizzo di nuovi metodi e approcci.
L’orientamento è lo strumento che davvero permette di capire dove andare, quale strada percorrere e se deve essere cambiata o semplicemente migliorata.
Ecco gli strumenti con il quale voglio lavorare sono proprio la formazione e l’orientamento.
L’ho fatto anche su me stessa!
Ho fatto un lavoro di orientamento e anche di sfida e, a febbraio 2022, mi sono iscritta alla facoltà di Scienze e tecniche psicologiche, laureata a febbraio 2024 e sono già a metà percorso del primo anno di magistrale di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni in Mercatorum, università telematica.
Importante sottolineare, quanto, per noi lavoratori e non solo, sia notevole poter avere a disposizione la formazione digitale.
Riaprire quel cassetto che avevo dovuto chiudere per motivi che nelle famiglie spesso accadono, è stato ed è davvero ancora un sogno che si sta completando e una grande conferma di ciò che mi è sempre piaciuto fare: aiutare le persone a trovare la loro strada.