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"Cosa voglio fare da grande?"
"Qual è il mio posto nel mondo del lavoro?"
Sono domande che da sempre mi affascinano. Amo ascoltare le persone, capire le loro storie e aiutarle a dare valore alle proprie competenze. Oggi lavoro in un'agenzia per il lavoro legata a uno studio di consulenza del lavoro, occupandomi di orientamento professionale, gestione di tirocini extracurricolari, selezione e amministrazione del personale. Ho una laurea in Scienze Pedagogiche conseguita all’Università di Siena, dove ho anche collaborato come studentessa tutor per l'orientamento. Inoltre, ho esperienza come recruiter in diverse agenzie per il lavoro, sviluppando una buona conoscenza del mercato occupazionale.
L'orientamento non è solo dare consigli, ma costruire un percorso. Ognuno ha dei talenti nascosti e trovare il proprio spazio nel mondo può fare la differenza tra insoddisfazione e realizzazione.
Se c’è un faro nell’incertezza lavorativa, è la promozione dell’orientamento. Gli orientatori sono i ricostruttori della società, capaci di fare la differenza tra smarrimento e consapevolezza. Ogni investimento in questo campo è prezioso, ma va fatto con cura e responsabilità.
Un orientatore può essere un ponte, una luce, un punto di riferimento. Può rendere la vita delle persone più soddisfacente, aiutandole a trovare una direzione e a costruire un percorso professionale che le faccia sentire realizzate. Per questo è essenziale formarsi, mettersi in gioco con umiltà e migliorarsi continuamente. Serve autocritica, il coraggio di cambiare idea quando necessario. La speranza oggi è nella formazione, perché fa bene agli altri e anche a noi stessi.