Rinalda Agati

Rinalda Agati

Latiano (BR)

Numero iscrizione: 0881

Il mio nome è Rinalda, ho 37 anni e vivo a Latiano, un piccolo paese della Provincia di Brindisi. Nel mio nome si trova il significato di quello che fin da piccola ho amato fare: “consigliere”.

Fin dalla più tenera età, ho coltivato molti interessi che mi hanno portato ad interagire con tante persone, tutte diverse fra loro, ma ugualmente importanti ai miei occhi. Per questo motivo ho prestato attenzioni a tutto quello che ascoltavo e, in base alle mie esperienze, ho cercato di “consigliare”. Il mio è sempre stato un ascolto attivo, mai passivo, cercando di cogliere ogni sfaccettatura nei loro racconti e leggendo tra le righe anche il non detto, che poteva essere utile a comprendere il problema e ad ipotizzare insieme una soluzione.

La laurea in Sociologia e Ricerca Sociale ha incentivato queste mie attitudini e mi ha fatto comprendere quanto sia utile un’analisi dei fabbisogni formativi e professionali e un orientamento efficace, che tenga conto ed esalti sia le caratteristiche personali sia i bisogni espressi dal “mercato del lavoro”.

Le nozioni apprese nel corso della vita e durante il percorso universitario sono state molto utili all’interno della scuola di formazione professionale, dove ho iniziato a lavorare subito dopo la laurea. Qui ho avuto modo di confrontarmi con diverse problematiche, espresse da:

  • studenti universitari, che avevano la necessità di un orientamento sul percorso di studi più affine rispetto alle loro caratteristiche personali
  • docenti, che esprimevano la necessità di approfondire la propria formazione, al fine di aumentare la possibilità di ricevere delle convocazioni annuali per le supplenze
  • disoccupati, che dovevano aggiornare le proprie competenze per essere ricollocati in un mercato del lavoro, sempre più flessibile e incerto

Come orientatrice ho compreso quanto sia importante tramutare una difficoltà in una risorsa: all’interno di un mercato flessibile e incerto, occorre sviluppare un maggiore creatività e resilienza, che permettano di cogliere la positività in tutto quello che di negativo può succedere nella propria esistenza.