Liceo Scientifico "Louis Pasteur"

Liceo Scientifico "Louis Pasteur"

Roma (RM)

Descrizione

Alla fine degli anni ’50 l’area dell’attuale Liceo “Louis Pasteur” era occupata da colture sperimentali di un istituto agrario della Provincia: il Liceo nasce dunque con una vocazione ambientalista, che ha mantenuto e valorizzato nel tempo fino ad oggi, facendo del “verde” il suo tratto distintivo.

Nel 1974 il “XVI Liceo Scientifico” è intitolato ufficialmente a Louis Pasteur e si arricchisce di un nuovo padiglione, il III, mentre bisognerà attendere ancora il 1984 per la costruzione dell’ampia palestra, che soddisfa le esigenze di una popolazione scolastica che supera abbondantemente i mille studenti.

Nel maggio del 1977, il Pasteur vive una tragica esperienza: in occasione di una manifestazione del Partito Radicale a piazza Navona, una studentessa, Giorgiana Masi, simpatizzante del gruppo radicale, partecipando al corteo che chiudeva la manifestazione, rimane uccisa da una pallottola vagante. Nonostante la grandissima risonanza e numerose inchieste, ancora oggi siamo alla ricerca della verità dei fatti. Intanto una cancellata dignitosa ha preso il posto della vecchia rete metallica e serrate lotte con la Circoscrizione saranno necessarie per ottenere una via Barellai bene asfaltata, marciapiedi agevoli lungo il percorso e un buon servizio di mezzi pubblici collegati anche con la metropolitana.

Negli anni Ottanta una novità segna la vita del Liceo: l’apertura di un bar nel I padiglione. Punto di ritrovo per i docenti, fonte di sostentamento per gli studenti sempre affamati di pizzette e tramezzini, il bar diventerà sempre più indispensabile. Nessuno adesso, con la scuola aperta fino alle 18.00 per le numerose attività extracurricolari, sopravviverebbe senza questo servizio che ci fa sentire sicuri nel mezzo di una verde ma solitaria campagna.

Nel 2000, con l’avvento dell’autonomia scolastica, la scuola si riorganizza con l’intento di rispondere meglio alle caratteristiche dell’utenza, proveniente sia dalla zona Trionfale e Balduina, sia dalla zona Cassia, Cesano e Anguillara. 

Gli ultimi anni nell’ottica di una valorizzazione dell’indirizzo scientifico vengono potenziati i laboratori e le attrezzature tecnologiche, e grazie al cablaggio in fibre ottiche di ogni aula, si dispongono in tutte le 47 aule del Liceo un pc con collegamento internet, un videoproiettore, schermi e lavagne interattive, per lavorare in classe con le nuove tecnologie acquistate grazie al contributo cospicuo della Fondazione Roma.

Componenti Équipe O.V.C.G.