Il Liceo è intitolato al latinista e poeta Francesco Vivona (1866-1936), docente presso le università di Messina e di Roma, noto soprattutto per la traduzione delle Lettere a Lucilio e dell’Eneide.
Caratterizzano da sempre la scuola - cresciuta nel corso degli anni come una realtà aperta a una cultura pluralistica e laica – la serietà e la qualità degli studi, i brillanti risultati negli esami di Stato e gli esiti positivi dei successivi studi universitari. Tali costanti successi scolastici sono da attribuire a diversi fattori, come la presenza di un corpo docente stabile e impegnato, spesso con passione, nel proprio lavoro e il livello socio-culturale delle famiglie, composte prevalentemente da insegnanti, impiegati e professionisti, che hanno costruito sullo studio le basi della propria attività lavorativa e che vedono nei valori della cultura gli elementi fondamentali per la formazione dei figli.
Le potenzialità culturali degli studenti non hanno modo peraltro di estrinsecarsi adeguatamente nel contesto sociale del territorio, per la mancanza di luoghi di socializzazione in grado di favorire il confronto e lo scambio di esperienze fondamentali per la crescita e il riconoscimento della propria identità.
La struttura scolastica colma in parte tale vuoto, aprendosi alle esigenze del territorio e offrendo agli studenti (e talvolta anche ai residenti) numerose occasioni di incontro, di dibattito e di approfondimento su tematiche di comune interesse.